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Calderoni e Fontana, pronti quando servirà

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

Sperava finalmente di essersi guadagnato sul campo il ruolo di dodicesimo uomo Fontana, ma la dirigenza e l’allenatore pare non siano d’accordo e così il giorno che ha preceduto la...

di Edoardo BlandinoSperava finalmente di essersi guadagnato sul campo il ruolo di dodicesimo uomo Fontana, ma la dirigenza e l’allenatore pare non siano d’accordo e così il giorno che ha preceduto la partenza per il ritiro di Malles il Torino Fc ha presentato alla stampa colui che nei piani è destinato ad indossare i panni di vice-Sereni: Alex Calderoni. Un vero peccato per Jimmy, che è nuovamente scalato di un gradino nelle gerarchie del mister. E pensare che l’anno passato era stato mister Novellino, dietro suggerimento del preparatore dei portieri Gandini, a voler puntare su di lui come estremo difensore di riserva. Anche se definire “riserva” il giocatore alle spalle di Sereni è difficile: il numero 1 granata ha un fisico delicato e gli infortuni non sono rari. Il compagno incaricato di difendere la porta in sua assenza è quindi chiamato agli straordinari. Lo scorso campionato, dopo con 8 presenze e 12 gol subiti, era lecito attendersi che a Fontana venisse riconfermata la fiducia, tuttavia, sul giudizio finale, sono pesate molto le insicurezze trasmesse al reparto arretrato in alcune occasioni. Non ci sono mai stati episodi in cui il portiere si sia disimpegnato male, anzi, alcune sue parate hanno salvato il risultato (chiedere al Catania per informazioni), però globalmente il suo rendimento non ha soddisfatto chi di dovere e dirigenza e staff sono corsi ai ripari cercando un portiere esperto senza spese folli. E Calderoni risponde all’identikit richiesto: classe ‘76 e un passato quasi completamente passato a calcare i campi della serie cadetta. L’ex trevigiano arriva sotto la Mole con la fama di essere un para-rigori: quattro penalty parati nell’ultimo campionato ed in passato addirittura tre in un’amichevole. I tifosi più attenti del Toro si ricorderanno l’incontro con questo giocatore, quando nel primo turno di Coppa Italia della stagione ‘98-’99 dimostrò le sue ampie capacità indossando la maglia dell’Alzano Virescit e diede filo da torcere ai granata, arrendendosi solamente nei minuti finali ad un rigore di Ferrante. Il neoacquisto è ora chiamato a ripetersi nell’arco di una stagione con quella che probabilmente è la maglia più prestigiosa che abbia mai indossato in carriera. Il ragazzo è orgoglioso della chance che gli è stata offerta, tanto da aver rifiutato ingaggi superiori ed anche posti da titolare in altre società, pur di tornare a giocare in Serie A. Dal punto di vista dello spogliatoio non dovrebbero esserci problemi: secondo Calderoni Sereni è il terzo miglior portiere italiano dopo Buffon e Toldo ed è quindi un onore essere il suo sostituto. Mentre con Fontana si conoscono dai tempi in cui facevano il militare assieme. Non resta che fargli un grosso in bocca al lupo.