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Calo fisico ma serve l’ultimo sforzo

Redazione Toro News

di Gianluca Sacchetto

Tra infortuni, squalifiche e giocatori non al meglio della propria condizione queste ultime settimane non sono state facilissime per Ventura, che ha dovuto spesso fare di necessità...

di Gianluca Sacchetto

Tra infortuni, squalifiche e giocatori non al meglio della propria condizione queste ultime settimane non sono state facilissime per Ventura, che ha dovuto spesso fare di necessità virtù il sabato per decidere la formazione da mandare in campo. D'altronde, soprattutto nel corso del girone di andata la serie B non concede di fatto possibilità per tirare il fiato, con nessun weekend di stop e ben tre turni infrasettimanali.

Chi pratica un gioco dispendioso, e il Torino rientra pienamente in questa categoria, attende quindi la sosta natalizia per recuperare appieno le energie e ripartire per un finale di stagione di fuoco, con i punti conquistati da marzo in avanti che varranno doppio. Prima dello stop ci sono, però, ancora due partite (tre in caso della continuazione del match contro il Padova ma vogliamo credere che la Giustizia Sportiva faccia la sua parte): domani a Torino arriva il Pescara, mentre sabato prossimo è in programma la trasferta di Modena.

Due gare nelle quali Ventura dovrà centellinare le energie dei suoi, sperando comunque di trovare un Pescara anch'esso, e magari ancora di più dei granata, sulle gambe. "Se prima la squadra faceva tutto ai mille allora ora il fraseggio è certamente più lento" ci fanno sapere i colleghi abruzzesi a proposito della squadra di Zeman. E questa è certamente un'ottima notizia per il Toro, che ha costruito le proprie fortune sul calo fisico degli avversari nell'ultimo spezzone di gara. Le sette reti arrivate nell'ultimo quarto d'ora di partita lo testimoniano ampiamente.

(foto Campo)