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Camilli strattona e spintona l’autista di Cairo

Redazione Toro News

nostri inviati a Grosseto
Salvatico / Rosso

Già dall'episodio che ha aperto la partita, l'azione del gol di Odu viziata dal dubbio di un fuorigioco, erano partite le proteste del pubblico di casa...

nostri inviati a GrossetoSalvatico / Rosso

Già dall'episodio che ha aperto la partita, l'azione del gol di Odu viziata dal dubbio di un fuorigioco, erano partite le proteste del pubblico di casa contro il Torino. Sono poi proseguite, veementi quanto immotivate, per tutta la gara (tanto che già a fine primo tempo qualcuno aveva avuto qualcosa da dire al presidente granata), per poi esplodere al momento del raddoppio.

Con il 2 a 0, si sono superati tutti i limiti. A dare il cattivo esempio, la dirigenza del Grosseto, che si é comportata molto male, accendendo di fatto gli animi di tutti; si é formata la calca attorno al gruppetto dei dirigenti granata (Cairo, Comi, Petrachi al gran completo), un esagitato si é gettato in tuffo tentando di assalire il presidente ed é stato fermato fisicamente da un altro sostenitore grossetano.

Il segretario Longo e l'addetto stampa Barile si sono frapposti fra il presidente ed i contestatori, quindi la bodyguard personale di Cairo ha anticipato un cordone di steward che hanno protetto i granata dall'ira dei tifosi, i quali da parte loro hanno tentato di raggiungerli ancora per diversi minuti e di scagliare addosso loro quanto avevano in mano (patatine, cartacce e quant'altro).Cairo e gli altri sono stati fatti poi allontanare, a fatica, dalla tribuna.

***AGGIORNAMENTO***

***AGGIORNAMENTO***

Una precisazione su quanto detto precedentemente. Il presidente Camilli non avrebbe dato un pugno all'autista di Urbano Cairo ma lo avrebbe strattonato e spintonato, prendendolo per la giacca e la cravatta.E quel tifoso, che quando la dirigenza granata occupava ancora la tribuna, si era avvicinato - o meglio tuffato - verso Cairo, cercando il contatto fisico, altri non era che il figlio del vulcanico presidente Camilli.