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Ora è arrivata anche l'ufficialità: sarà Giancarlo Camolese il nuovo allenatore del Toro in queste ultime nove partite di campionato. Dopo i fitti colloqui intercorsi durante tutta la giornata di ieri, Cairo...
"Ora è arrivata anche l'ufficialità: sarà Giancarlo Camolese il nuovo allenatore del Toro in queste ultime nove partite di campionato. Dopo i fitti colloqui intercorsi durante tutta la giornata di ieri, Cairo e Foschi hanno deciso di sollevare dall’incarico Walter Novellino e puntare sul tecnico di San Mauro per risollevare la squadra. Con lui in panchina il Toro ha gustato il sapore dell’Europa per l’ultima volta, seppur dalla porta secondaria dell’Intertoto. Camolese era arrivato sulla panchina granata nella stagione 2000/2001, a seguito dell’esonero di Gigi Simoni. Presa una squadra che era quartultima in serie B, era riuscito nell’impresa di condurla fino alla promozione, grazie ad uno storico filotto di otto vittorie consecutive. L’anno successiva aveva centrato il nono posto in classifica in serie A, pareggiando entrambi i derby: il famoso 3-3 della “buca” di Maspero e il 2-2 del ritorno. Veniva poi esonerato ad ottobre del 2002 a causa dell’eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli, nonostante avesse ottenuto più punti dell’anno precedente. Dopo l’esperienza granata, aveva allenato Reggina, Vicenza e Livorno.
"Schema prediletto di Camolese è sempre stato il 3-5-2. Nella sua precedente gestione utilizzava due esterni difensivi, quali erano Comotto e Castellini, collocando un libero dietro ai due marcatori centrali. In mezzo al campo, invece, schierava due giocatori di contenimento e dava libertà a Scarchilli o Maspero di assistere le due punte. Ruolo questo che potrebbe essere affidato a Dzemaili nelle prossime gare.
"Se fosse confermata questa tattica di gioco, il Toro tornerebbe a puntare sulla difesa a tre dopo l’esperienza di Zaccheroni nel primo anno di serie A.
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