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La carica dei 60 mila: i primi tifosi stanno iniziando ad entrare al Delle Alpi. A meno di due ore dall'inizio della sfida Torino-Mantova che vale la serie A lo stadio comincia a colorarsi di granata.
La carica dei 60 mila: i primi tifosi stanno iniziando ad entrare al Delle Alpi. A meno di due ore dall'inizio della sfida Torino-Mantova che vale la serie A lo stadio comincia a colorarsi di granata.
Nei distinti granata si può già osservare la base della coreografia preparata: una scritta gigantesteca "Forza Toro" bianca su sfondo probabilmente granata.
Già pieno il secondo anello della curva Maratona. Dietro alla porta il Toro alla carica e uno striscione eloquente: "Scendi in campo e combatti".
Sono arrivati anche i tifosi del Mantova (foto sotto), accolti da cori ostili, cordialmente ricambiati.
Il Mantova è entrato in campo per primo, c'è anche il presidente Fabrizio Lori in mezzo ai giocatori, con i consueti jeans strappati, camicia bianca e giacca scura. Per i granata a sbucare dagli spogliatoi davanti a tutti è stato Alessandro Rosina. Sventolio di bandiere all'ingresso della squadra sul terreno di gioco e cori di sostegno.
Per quanto riguarda la formazione che Gianni De Biasi manderà in campo nella partita più importante della stagione, probabile l'impiego dal primo minuto di Alessandro Rosina. L'azzurrino potrebbe giocare sia sulla fascia sinistra che in appoggio alla prima punta (Abbruscato o Muzzi). In questo secondo caso, spazio a Fantini sulla sinistra (a destra confermato Lazetic). Se, invece, il tecnico trevigiano optasse per la prima scelta, davanti verrebbe schierata una coppia d'attaccanti puri (Abbruscato e Muzzi) con appunto Rosina largo a destra e Fantini escluso. In difesa sono cresciute nelle ultime ore le possibilità di rivedere Diaw Doudou al posto di Melara, anche se le perplessità sul suo utilizzo nascono dal lungo periodo passato in panchina. A centrocampo, se le condizioni di Longo sono migliorate dentro lui al fianco di Gallo.
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