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Celesia, che saluto al Toro: “Ti amo come un figlio ama il padre”

Celesia, che saluto al Toro: “Ti amo come un figlio ama il padre” - immagine 1
Il contratto del difensore classe 2002 con il Torino è scaduto lo scorso 30 giugno e ora nel suo futuro ci sarà il Mantova
Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 

Christian Celesia dallo scorso 30 giugno non è più un giocatore del Torino dopo la naturale scadenza del contratto. Reduce da un serie di prestiti il calciatore cresciuto nella cantera granata si trova ora libero di scegliere quale prossimo passo compiere nella propria carriera. In questo momento, sulle tracce del difensore classe 2002 c'è il Mantova, club che è da poco retrocesso in Serie D ma che è a lavoro per essere riammesso in C (dopo la rinuncia di altre società) e che potrebbe offrire nelle prossime settimane un contratto al ragazzo.

La carriera granata di Celesia: capitano della Primavera e l'esordio in Prima Squadra con Longo

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Celesia è un vero e proprio prodotto delle giovanili del Torino. Ha infatti indossato i colori granata fin da quando era poco più che un bambino e dopo essere stato capitano e pilastro della Primavera con Cottafava e Coppitelli è anche riuscito ad esordire in Serie A, grazie a Moreno Longo nel match Bologna-Torino del 2 agosto 2020 subentrando a Djidji negli ultimi minuti. In seguito ha poi intrapreso un percorso di prestiti che lo hanno portato a vestire le divise di Alessandria e Paganese nella stagione 2021/22 e poi quelle di Potenza e Messina nell'ultimo campionato giocato, il 2022/23.

Celesia esprime tutto il suo amore: "Per me Torino è veramente una Seconda Pelle..."

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Celesia, dopo la fine del contratto col Torino non serba rancore verso il club che lo ha cresciuto e, anzi, lo ha salutato con un post su Instagram nel quale ha espresso tutto il suo amore per il Toro. Queste le parole del giovane difensore: "Ho imparato che in ogni viaggio ciò che conta di più, non è la meta, ma il Percorso. E questo Percorso è stato molto lungo, sono cresciuto letteralmente con te e se sono l’uomo che sono lo devo a te Toro. Ti devo ringraziare perché pochi fortunati sanno cosa vuol dire intraprendere questo tipo di Viaggio con te, non posso dire di tenere tutto questo dentro il cuore, almeno non solamente, per me Torino è veramente una Seconda Pelle. Quando ti ringrazio Toro, ringrazio tutte le centinaia di Persone che hanno fatto parte di questo viaggio, che mi hanno permesso di essere chi sono e mi hanno indicato, anche nel loro piccolo, la strada. Perché tu Toro hai sempre voluto il mio bene e forse proprio per questo, come in tutte le storie d’Amore, volersi bene vuol dire anche lasciarsi andare. Sono orgoglioso di aver fatto parte di una Famiglia così Grande. Arrivederci Toro, ti amo come un figlio ama il padre".