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di Gianluca Sacchetto
Il desiderio di ogni allenatore, si sa, è quello di partire per il ritiro con una rosa praticamente definita, per poter iniziare fin da subito a provare schemi e situazioni di...
di Gianluca Sacchetto
Il desiderio di ogni allenatore, si sa, è quello di partire per il ritiro con una rosa praticamente definita, per poter iniziare fin da subito a provare schemi e situazioni di gioco in vista della stagione a venire. Un desiderio che diventa di primaria importanza se il tecnico è nuovo e, di conseguenza, conosce bene solo alcuni degli elementi a disposizione.
"A Torino, nonostante si legga di qualche critica indirizzata verso Foschi, la situazione non è così preoccupante, a due giorni dalla partenza per il ritiro di Folgaria. Anzi, decisamente più rosea delle possibili dirette concorrenti. La difesa, almeno per quanto riguarda i titolari, è completa. Il nuovo arrivato Loria andrà infatti a formare la coppia difensiva insieme a Rivalta. Mentre sulle fasce da una parte agirà Colombo e dall’altra uno tra Rubin e Ogbonna. Rimangono, quindi, da acquistare solamente rinforzi secondari, per fare numero.
"Situazione simile in attacco, dove sembrano praticamente certe le riconferme di Bianchi e Abbruscato. Una coppia potenzialmente inavvicinabile per la serie B. E se dovesse rimanere anche Di Michele il reparto sarebbe assolutamente completo. In caso contrario, si potrebbe pensare comunque di puntare su giovani come Malonga o D’Onofrio per dare il cambio alla coppia titolare.
"L’unico reparto in cui agire resta il centrocampo. Insieme a Gorobsov dovrà essere acquistato un regista esperto per la categoria, in grado di far crescere il giovane argentino sotto la sua ala protettiva: tutti gli indizi portano verso Italiano. E almeno due altri elementi. Uno potrebbe essere Belingheri, centrocampista dell’Ascoli con doti offensive. Da capire ci sarebbe la sua collocazione, nel probabile rombo a centrocampo di Colantuono: mediano o vertice alto. Nel caso il tecnico decidesse di schierarlo dietro le punte, per sfruttare la sua abilità di inserimento, sarebbe da acquistare un mediano da affiancare a Dzemaili, partendo dal presupposto che lo svizzero rimanga . Insomma, sarà quasi esclusivamente in mediana che si dovranno concentrare gli sforzi di Foschi in entrata. Perché in uscita c’è ancora tanto da fare, dappertutto.
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