Centrocampo: lavoro sottotraccia o ci si affida ai propri uomini?

di Edoardo Blandino

Dopo la tre giorni di Chia ed i progetti per la stagione spiegati dalla dirigenza, è venuto fuori che gli obiettivi di mercato principali per questa estate sono: un attaccante, un terzino...

di Edoardo BlandinoDopo la tre giorni di Chia ed i progetti per la stagione spiegati dalla dirigenza, è venuto fuori che gli obiettivi di mercato principali per questa estate sono: un attaccante, un terzino destro ed un difensore centrale. Il Torino sembra passato in vantaggio su Klasnic e la speranza di vedere il croato vestire la maglia granata è sensibilmente aumentata in queste ultime ore. L’ingaggio dell’ex giocatore del Werder Brema andrebbe a chiudere il primo tassello del calciomercato di Cairo. Pederzoli e la dirigenza potrebbero così, davvero, investire i soldi risparmiati su qualche acquisto importante negli altri due reparti. Considerato che il budget a disposizione non è infinito, ci saranno arrivi in ruoli diversi da quelli citati, solo se saranno operazioni possibili e se non ci si svenerà per giocatori ritenuti non indispensabili. Niente acquisti a metà campo quindi.Qualche tempo fa avevamo fatto notare come nella rosa a disposizione di De Biasi non ci siano veri e propri sostituti di Corini. L’ormai 38enne regista ha rinnovato per un altro anno, però difficilmente riuscirà a reggere un’intera stagione, lunga e logorante come quella appena terminata. Sorgono inevitabilmente delle domande come: “Compreranno qualcuno?” oppure “Come giocherà il centrocampo del Toro l’anno prossimo”. Sono tre le ipotesi che sono state formulate recentemente:Ipotesi A, centrocampo muscolare: sarebbe composto da Zanetti, Grella, Diana e Potrebbe essere una soluzione valida per sopperire alla mancanza di un facitore di gioco. Con questo tipo di modulo sarebbe necessario l’impiego di un trequartista o, perlomeno, di una seconda punta capace di andare a prendersi i palloni lontano dalla porta e lanciare il centravanti (Klasnic?) a rete. Rosina è un forte candidato a questo tipo di lavoro, viste le sue capacita, però in questo modo rischierebbe di essere sacrificato in una posizione troppo distante dalla porta. Ipotesi B, lavoro sottotraccia: il Torino starebbe lavorando in silenzio e le dichiarazioni di tutto lo staff non sarebbero altro che uno specchio per le allodole, sviando così le attenzioni da un possibile arrivo a sorpresa nel centrocampo granata. Certo, non ci sono indicazioni, però non si tratterebbe di un’ipotesi da fantascienza. In questo caso la società non avrebbe fornito indicazioni a nessuno per evitare di complicare la trattativa e sarebbe pronta a scoccare all’ultimo il colpo decisivo. Ipotesi C, rosa adeguata: gli uomini sarebbero considerati adatti a reggere una stagione intera. La Società non avrebbe mentito e riterrebbe veramente completa la squadra con i tre arrivi nei ruoli precedentemente citati. Se così fosse toccherebbe al mister compiere un lavoro minuzioso e certosino per dilazionare le energie dei suoi uomini e fare in modo che nessuno arrivi agli appuntamenti importanti stremato o fuori forma. Tutto questo, ovviamente sperando che gli infortuni risparmino per un campionato intero gli uomini granata…