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Cerci, anche in Nazionale è arrivato il tuo momento

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Venerdì contro la Germania è tempo di vedere Cerci in azzurro dal primo minuto. Prandelli ha convocato l’attaccante granata, ma se lo terrà in naftalina anche a San Siro non sarà certo un bel segnale. Anche perché sarebbe un segnale contro...
Emanuele Olivetti

Venerdì contro la Germania è tempo di vedere Cerci in azzurro dal primo minuto. Prandelli ha convocato l’attaccante granata, ma se lo terrà in naftalina anche a San Siro non sarà certo un bel segnale. Anche perché sarebbe un segnale contro logica: nel campionato italiano solo Giuseppe Rossi ha segnato di più di Cerci e non si capirebbe a quel punto perché c’è chi merita più di lui di giocare.   VENERDI’ TEUTONICO – L’amichevole contro i bianchi di Germania segna l’inizio della marcia di avvicinamento ai Mondiali brasiliani. Ogni test sarà buono per Prandelli al fine di dare un’identità sempre più precisa alla sua squadra e, soprattutto in un’ottica di 4-3-3, non semb ra esserci giocatore più indicato di Cerci per ricoprire il ruolo di attaccante esterno. A San Siro venerdì sera si aspetta un’indicazione precisa in questa direzione da parte del Ct.   IN FORMISSIMA – Cerci ha cominciato questa stagione alla grande: 8 gol in dodici giornate non sono numeri che si possono sottovalutare. Non dovrà farlo anche Cesare Prandelli, che ha sempre fatto della meritorietà il suo principale metodo di scelta. Forse solo il periodo non brillantissimo del Toro ha messo leggermente meno in luce il grande momento del fenomeno di Valmontone. La convocazione da parte del commissario tecnico è comunque lì a significare che il valore di Cerci non è certo in discussione.   E’ TEMPO DI GIOCARE – E’ però arrivato il momento che anche lui abbia la sua vera occasione in maglia azzurra. Per adesso solo qualche scampolo, in cui comunque Alessio ha dimostrato quanto potrebbe essere utile alla causa. Poco altro, mai una partita importante, come potrebbe essere quella contro la Germania, per quanto in questo caso si tratti di un’amichevole. Insomma, soprattutto il popolo granata attende con ansia di vedere il proprio beniamino scorrazzare anche in azzurro, ma l’impatto potenzialmente devastante di Cerci potrebbe far piacere a tutti i tifosi dei colori azzurri.   Emanuele Olivetti