Il tema

Cerci, Maksimovic e non solo: per alcuni, dopo il Toro la parabola è discendente

Le parole di Lukic riaprono i discorsi sulle ambizioni dei calciatori: molti non sono riusciti a fare meglio dopo il Toro
Silvio Luciani Caporedattore e social media manager 
Cerci, Maksimovic e non solo: per alcuni, dopo il Toro la parabola è discendente- immagine 2

 

Mettiamo subito in chiaro una cosa, a scanso di equivoci e senza voler sembrare banali: per un calciatore, come per tutti i professionisti e le persone in genere, ambire ad arrivare ai massimi livelli è pienamente legittimo. E in casa granata il tema è tornato d'attualità sia in estate, dopo le dichiarazioni con cui Bremer si è presentato ai tifosi della Juventus, che più di recente, dopo il rigore sbagliato da Belotti e l'intervista rilasciata da Lukic a Sportal.rs. L'ambizione è legittima, i modi fanno storcere il naso a più di qualche tifoso. E se dopo aver lasciato il Torino, ci sono giocatori che hanno effettivamente fatto un salto in avanti nella propria carriera - ci vengono in mente Darmian, Immobile, lo stesso Bremer - ce ne sono altri che non ci sono riusciti oppure ci stanno ancora provando.