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di Massimo Marengo *
Piccola premessa, domenica abbiamo avuto una sfiga tremenda. Siamo stati beffati sull'ultimo pallone utile della partita, puniti da una prodezza di un giocatore che ha...
"di Massimo Marengo *
"Piccola premessa, domenica abbiamo avuto una sfiga tremenda. Siamo stati beffati sull'ultimo pallone utile della partita, puniti da una prodezza di un giocatore che ha fatto reparto da solo per tutto il match e che nell'occasione è stato lasciato libero di calciare dall'unico errore grave di tutta la nostra difesa. Detto questo, al di là della sfortuna nera, il Toro messo in campo da Wan mi è piaciuto. Abbiamo giocato molto corti, con un 4-4-2 classico. Poca fantasia ma un'ottima copertura degli spazi con un gioco molto old style inglese. Le esclusioni di alcuni titolari che parevano inamovibili hanno destato perplessità assortite fugate, però, dall'applicazione dei ragazzi che mister Novellino ha messo in campo.Un'applicazione che è stata ammirevole e che ha prodotto qualche trama di gioco discreto. Ogbonna, Vailatti, Dellafiore, Barone ed anche il buon Saumel hanno disputato una buona gara. Purtroppo siamo mancati troppo in fase offensiva con uno Stellone ammirevole ma sterile, un Amoruso involuto ed un Rosina che ha sì sprazzi del suo repertorio migliore ma non ha ancora nelle sue corde quelle prestazioni di un paio d'anni fa. L'infortunio di Pratali, ha poi privato Novellino di un cambio in corsa votato ad aggiustare la metà campo nella ripresa. Barone e Saumel hanno infatti terminato la partita in evidente debito di ossigeno. Con Dzemaili dentro, non sarebbe finita così. Ne sono convinto. Come sono certo del non-fallo di Barone nel recupero, fischio che ci è costato il gol. Certo, se guardiamo la classifica c'è da preoccuparsi. Ma il Toro visto con la Roma non è squadra da retrocessione. Igiocatori stessi, con le loro qualità, non sono da terz'ultimo posto. Non so chipossa arrivare ancora dal mercato, ma per prendere un pinco pallino qualsiasi, lasciamo stare il tutto così com'è. Guardiamo avanti, oltre l'orizzonte della sfiga di domenica. Ci attende un tour de force tra campionato e Coppa Italia e nulla va considerato come perduto. La stagione è ancora lunga e nessuno, ripeto, nessuno di noi - giocatori e tifosi - deve darsi già per vinto e rassegnato al peggio.Guardiamo al futuro ancora con estrema fiducia: porta bene e non ci costa nulla. E poi, non può sempre finire così. Ciao a tutti e Forza Toro, ora più che mai.
"* presidente Toro Club Alba "Giorgio Ferrini" .
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