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Chi ben comincia…

Redazione Toro News
La prima di campionato è finita in pareggio come lo scorso anno, ma il risultato all’Olimpico non lascia l’amaro in bocca come il pareggio col Parma, sia perché ottenuto in casa di una delle migliori squadre italiane, sia...

La prima di campionato è finita in pareggio come lo scorso anno, ma il risultato all’Olimpico non lascia l’amaro in bocca come il pareggio col Parma, sia perché ottenuto in casa di una delle migliori squadre italiane, sia perché ottenuto con una prestazione da Toro.

Gli appunti positivi sono da ricercare come già detto nel risultato che è stato ottenuto facendo esordire due ragazzi in serie A, Rubin e Vailatti che hanno sfoderato una prestazione da veterani, per grinta e acume tattico.Una lode va data a Novellino per il coraggio che ha avuto nello schierare una formazione sbilanciata, coraggio che è stato premiato con una prestazione generosa da parte di tutta la squadra.Giocando così diamo l’impressione di poter essere sempre pericolosi cosa che lo scorso anno non succedeva mai, inoltre abbiamo avuto una buona reazione riuscendo a rimontare il risultato cosa che lo scorso anno ci è riuscita solo quattro volte.Novellino ha saputo leggere la partita facendo un paio di spostamenti tattici che hanno permesso al Toro di rimanere sempre in partita e di arginare la Lazio, mi riferisco al cambio di posizione tra Rosina e Barone, all’inserimento di Vailatti quando Bjelanovic (immensa partita la sua) non ne aveva più e al cambio di posizione tra Lanna e Rubin, portando al centro della difesa un giocatore più esperto e lasciando sulla fascia un giocatore che aveva più gamba.Parlando dei singoli, nel secondo tempo si è vista maggiormente l’esperienza di Corini nella gestione della palla, Di Loreto ha sfoderato una buona prestazione così come Barone anche se entrambi hanno perso due palloni pericolosi in area che per fortuna non sono stati capitalizzati dai romani.Più che un appunto merita una bella sottolineata con l’evidenziatore il gol di Rosina….fantastico!

Ma non tutto è stato positivo, abbiamo patito troppo gli inizi di tempo della Lazio che ci ha messi in ginocchio facendo girare la palla in mezzo ai nostri come se fossero birilli, la fortuna ha voluto che pagassimo dazio solo nella ripresa quando eravamo in vantaggio, buona comunque come già detto la reazione che ci ha portato al pari.Abbiamo sofferto comunque ogni volta che la Lazio aumentava il ritmo, la loro maggiore freschezza dovuta dal fatto che hanno iniziato prima la preparazione unita alla buona tecnica ci ha messo spesso in difficoltà e abbiamo recuperato pochi palloni a metà campo.Comotto ha giocato una partita come quelle di anni fa, impreciso in marcatura e ingenuo nell’occasione dell’espulsione.L’ultimo appunto negativo lo riservo all’arbitro e ai suoi collaboratori, probabilmente gli errori che hanno effettuato ci hanno più agevolato che danneggiato penso soprattutto alla gestione dei cartellini e ai due gol annullati che si potevano concedere senza creare troppo scandalo, resta il fatto che con noi arbitrano male (vedi Torino-Empoli) però non perdiamo…andasse sempre così!

Tutto sommato tornare a casa da Roma con un punto contro un avversario superiore è una grande impresa, resta il rammarico di non avere approfittato di più della loro difesa in emergenza e di aver resistito poco tempo in vantaggio, ma non sarebbe stato giusto visto l’andamento della partita.Concludo augurando agli infortunati Grella e Natali di riprendersi al più presto, spero che porti bene così come è successo la scorsa settimana con Sereni che ha dimostrato davanti al su ex presidente di valere i soldi del suo contratto.