Chi è più efficace nel pressing? In Europa solo il Barcellona meglio del Torino

Il dato è curioso, e testimonia il fatto che - pur con fasi alterne in termini di risultati - Ivan Juric è riuscito a dare una precisa identità al suo Torino. Nei cinque principali campionati europei, come riportato da Opta, solo il Barcellona è davanti al Torino per efficacia del pressing. In particolare, quella allenata da Xavi è la squadra che concede in media meno passaggi agli avversari per azione difensiva: per farla breve, chi gioca contro il Barcellona completa mediamente 8.8 passaggi prima che gli avversari riescano a rubare, intercettare o deviare la sfera. Il Torino si piazza al secondo posto con 9.2 passaggi degli avversari in media per ogni azione difensiva. Insomma, l'aggressività e l'intenzione di soffocare il gioco degli avversari puntando forte sul gioco d'anticipo e sui contrasti è una caratteristica di stampo europeo del calcio di Juric anche se da sola non basta ad assicurare risultati importanti in una stagione. Tutto ciò richiede che i calciatori siano al massimo della loro condizione mentale e fisica. Le cose devono andare di pari passo e quando tutto funziona i risultati arrivano eccome, mentre quando anche solo una delle due componenti viene meno iniziano i problemi, a meno di trovare giocate determinanti dei singoli.

AGGRESSIONE ALTA - Ritrovare l’aggressione con tempi giusti soprattutto nella metà campo avversaria potrebbe essere la chiave di volta della partita dell’Arechi di Salerno. Per gli uomini di Juric, essere efficaci in fase di aggressione potrebbe dare più di un problema alla peggior difesa del campionato. La Salernitana, infatti, ha palesato diverse difficoltà in fase di impostazione da dietro e nello stesso tempo ha subito più reti a causa di infilate centrali. Recuperare palla in avanti permetterebbe all’attacco granata di trovarsi più vicino alla porta dei campani e mettere molto scompiglio in un reparto che già quando è piazzato fatica a prendere le misure.

AGLI ANTIPODI - I temi tattici della gara di Salerno possono ruotare proprio intorno a questo, anche perché la Salernitana dal canto proprio è terzultima nei cinque principali campionati europei come efficacia del pressing. Lascia 16.1 passaggi agli avversari per azione difensiva (peggio solo Brest in Francia e Union Berlino in Germania), segno che ci sarà spazio per il Torino per costruire dalle fondamenta. Il problema, semmai, sarà riuscire a non limitarsi ad un possesso palla sterile trovando il pertugio giusto con la Salernitana schierata. E qui si torna circolarmente a quanto detto all’inizio perché il Torino dovrà approfittare dei recuperi alti per cogliere impreparata la retroguardia dei campani. In conclusione, se funzionerà uno degli aspetti più identitari del Torino 2021/2022, la partita potrebbe dare soddisfazioni ai piemontesi.