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di Sacchetto/Rosso
Alla vigilia di Toro-Varese, importante banco di prova per il Torino dopo la deludente prestazione fornita mercoledì con il Cittadella, si presenta ai microfoni dei media Giampiero Ventura. Il...
di Sacchetto/Rosso
Alla vigilia di Toro-Varese, importante banco di prova per il Torino dopo la deludente prestazione fornita mercoledì con il Cittadella, si presenta ai microfoni dei media Giampiero Ventura. Il tecnico sa che i tifosi vogliono una prestazione incoraggiante in casa: “Purtroppo mercoledì non è andata bene e ne sono molto dispiaciuto. Era la giusta occasione per dare un segnale chiaro davanti ai 17 mila dell’Olimpico ma l’abbiamo sprecata malamente. Non siamo riusciti a ripetere la prova di Ascoli, contro una squadra non scarsa come molti dicevano: i tre gol in trasferta lo dimostrano. Domani servirà serenità. Contro un Varese che ha dimostrato in queste prime due partite di essere un’ottima squadra, avrebbe meritato anche qualcosa in più. Il nostro obiettivo sarà quello di impedire ai giocatori avversari di fare quello di cui sono capaci attraverso il nostro gioco, non quello di distruggere il loro”.
La terza partita in una settimana costringerà Ventura ad apportare qualche cambiamento. “Sarà inevitabile – continua il tecnico – Reggere tre partite di fila non è semplice, i giovani vanno usati con cautela”. Dichiarazioni che fanno pensare ad un turno di riposo per Bianchi e maglie da titolari davanti per Ebagua e Sgrigna. “Le punte le ho sempre ruotate in queste partite, perché fanno un gran lavoro anche in fase difensiva. Non è turn-over, però, è un concetto diverso. Abbiamo una rosa di 22 giocatori e soprattutto all’inizio bisogna coinvolgere tutti altrimenti come si fa a marzo o aprile, quando le partite saranno decisive, a fare affidamento su di un giocatore per il quale in precedenza non eri convinto”.
(foto: M. Dreosti)
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