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gazzanet
"Il Torino, nel pomeriggio di ieri, ha colto una vittoria importante contro il Chievo: secondo successo di fila fuori casa per i granata, che grazie al nuovo modulo (4-2-3-1) riescono ad esprimersi meglio, soprattutto seguendo le idee e l'inventiva di Adem Ljajic. Nei gol segnati al Bentegodi si vede bene l'impronta di questo nuovo modulo, anche su Belotti, che nonostante non abbia trovato il go, è stato fondamentale per la realizzazione delle reti. Scopriamo insieme perché.
"MARCATURA - Sulla prima rete, che porta la firma proprio di Adem Ljajic, vediamo i tre attaccanti migliori del Torino in azione. Iago Falque tiene il pallone sul suo mancino, Belotti sposa due difensori lontano dal compagno serbo che, dopo essere stato servito, ha la giusta libertà e lo spazio necessario per lasciar partire uno dei suoi siluri, che si insacca alle spalle di Sorrentino.
"Si vede bene in quest'azione che il nuovo modulo granata è in grado di allargare le maglie difensive avversarie, permettendo la penetrazione di Ljajic, Iago Falque e Boyè.
"MISSILE ARIA-ARIA - Si può definire in questo modo la stupefacente rete di Davide Zappacosta, che non segnava addirittura dal 2015. L'azione si sviluppa da un calcio d'angolo: la palla viene spizzata di testa dal mucchio in mezzo all'area di rigore, e arriva davanti al terzino, che non aspetta neppure che il pallone tocchi per terra, scoccando una conclusione potente e soprattutto molto precisa.
"Un gol davvero di ottima fattura, sul quale anche Mihajlovic si è lasciato andare nei festeggiamenti.
"SUPER INGLESE - Il Chievo, però, non si può dire che non abbia provato a reagire al colpo subito dal Torino: sfruttando forse l'unica vera azione utile, è riuscita ad accorciare le distanze.
"La palla è arrivata tra i piedi di Inglese, che col fisico ha protetto molto bene il pallone da Moretti, riuscendo a girarsi e a servire un ottimo Pellissier: l'attaccante ex Torino si è lanciato sulla destra, arrivando a tu per tu con Hart, superando l'inglese con un pallonetto.
"ANCORA BELOTTI - Non ha segnato, ma il suo contributo è stato cruciale: il Gallo, come di consueto, ha lottato su ogni pallone, riconquistando la sfera al limite dell'area di rigore avversaria e lasciandola a Iago Falque.
"Lo spagnolo non si è fatto pregare, e ha scoccato un tiro che si è insaccato con violenza, anche grazie ad una leggera deviazione del difensore scaligero.
"Decisamente molto positiva, a conti fatti, la reazione granata dopo il gol del Chievo, che poteva far presagire una rimonta clamorosa da parte degli uomini di Maran.
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