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Il ricordo dell'andata / I granata, sotto di un gol, diedero vita ad un poker firmato Immobile, Cerci e Vives
"All'Olimpico i granata si imposero con un rotondo 4-1. Un successo che però non fu poi così scontato per come si era messa la gara nel primo tempo.
"CHIEVO IN VANTAGGIO - La sfida contro i clivensi infatti non è cominciata nei migliori dei modi perché dopo neppure dieci minuti dal fischio iniziale a gelare l'Olimpico ci pensa Théréau che sfrutta una dormita della retroguardia granata che si fa sorprendere in contropiede e il gialloblu non ha problemi ad insaccare da due passi. Il Toro commette qualche ingenuità di troppo e un pallone perso malamente a centrocampo permette a Paloschi di trovarsi tutto solo davanti a Padelli che però di piede evita il raddoppio.
"SALE IN CATTEDRA CIRO - A quel punto i granata alzano il ritmo e provano a sfondare e la coppia dei sogni granata riapre i giochi sul finale di frazione: Cerci approfitta di un regalo di Dainelli e serve Immobile che insacca. E' la svolta del match perché il Toro viene fuori e il Chievo invece inizia a chiudersi. Nella ripresa ci pensa ancora Immobile a mettere la freccia. Al termine di un'azione in solitaria fa partire un destro a dir poco splendido da fuori area. Nulla da fare per Puggioni.
"CHIUDE I CONTI CERCI - Il Chievo continua a commettere troppe dormite difensive e il Toro ne approfitta con Glik che da il via ad un contropiede concluso da Vives che deve solamente appoggiare la palla in rete. A concludere la festa ci pensa Cerci che firma il 4-1 con uno strepitoso gol.
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