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E dopo Stevanovic e Suciu, tocca a Chiosa incassare pubblici elogi da mister Ventura, impressionato dalle qualità e dalla professionalità del talento difensivo di Antonino Asta. Gli ha fatto i complimenti davanti ai compagni e...
Per Marco Chiosa, nato a Ciriè il 19 novembre 1993, si tratta del primo ritiro da professionista della sua carriera. Ciononostante il ragazzo della Primavera si è subito fatto notare per sacrificio e dedizione, stupendo Ventura per la meticolosità e l'attenzione con cui affronta ogni singolo allenamento. Da qui a dire che potrebbero aprirsi degli spazi per il diciottenne granata ce ne corre. La concorrenza nel reparto centrale di difesa, infatti, è molto folta e agguerrita: 4 uomini (5 contando Chiosa) per due maglie, con una praticamente già indosso a Ogbonna e l'altra verosimilmente sulle spalle del polacco Glik. In corsa poi ci sono anche Di Cesare e Pratali, che ha ricevuto i complimenti del tecnico di Genova per il secondo tempo contro il Taranto.
Ventura, che nello stesso intervento, ha anche invitato alla cautela sull'utilizzo dei giovani: "Bisogna avere pazienza, perchè c'è il rischio di bruciarli. Chiosa si sta allenando da professionista, ma anche per diventare professionista".
Per Chiosa, insomma, ci sarà da sudare, anche se visti i segnali positivi, il futuro non potrà che sorridergli. Resta sempre valida l'opzione del prestito per farsi le ossa in qualche campionato minore, anche se per adesso non ci sono indicazioni in questo senso. Considerati poi gli infortuni che hanno caratterizzato la stagione di Pratali e Di Cesare l'anno scorso, tenere in rosa Chiosa potrebbe non essere controproducente per il ragazzo. Giocare poco, ma stare vicino a un maestro come Ventura non può che fargli bene.
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