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Cinque giorni al raduno, nove giocatori in rosa!

Redazione Toro News

Meno cinque giorni al ritiro, meno dieci acquisti per rispettare le promesse.
Svolgendo l'arcano numerico: Urbano Cairo aveva tranquillizzato Giampiero Ventura garantendogli un 80% della rosa pronta per quel giorno, ma ad oggi la...

Meno cinque giorni al ritiro, meno dieci acquisti per rispettare le promesse.Svolgendo l'arcano numerico: Urbano Cairo aveva tranquillizzato Giampiero Ventura garantendogli un 80% della rosa pronta per quel giorno, ma ad oggi la realtà é che, fra i giocatori di proprietà o comunque in mano al Torino, solo 9 (nove!) sono indicati dal mister come candidati alla permanenza (nello specifico si tratta di D'Ambrosio -in realtà tutt'ora in bilico-, Glik, Ogbonna, Masiello -che ancora teme per la vicenda calcioscommesse-, Basha, VIves, Suciu -out per lungo tempo-, Stevanovic e Meggiorini). Tutti gli altri sono sul mercato.Praticamente, una squadra che non c'é. E per raggiungere l'80% fatidico, mancano circa dieci nuovi arrivi.

Possibile che arrivino tanti volti nuovi in appena cinque giorni? No, non é possibile. Per cui, già da ora sappiamo che quell'auspicio non diverrà realtà.Qualcuno, comunque, giungerà sotto la Mole; ieri, durante tutta la giornata e fino a notte, il ds Petrachi é stato super impegnato in diverse trattative che, dal canto suo, si sono concluse positivamente: ha infatti ottenuto il "sì" di quattro obiettivi su quattro (Gillet -già negli scorsi giorni in realtà-, Gazzi, Rodriguez e Sansone). Ora, il nodo é che gli accordi vanno trovati anche con i club proprietari dei rispettivi cartellini. Con l'eccezione del Bologna (un po' irritato con il proprio portiere belga), in tutti gli altri casi il nodo é uno solo: i soldi, ovviamente. Quelli che ciascuno chiede e sui quali i granata tentano di risparmiare (300mila € su Sansone, più o meno la stessa cifra per Gazzi, qualcosa in più -si parla di divergenze sulla formula del prestito- per Patito).

Nei tifosi aumenta costantemente un filo di comprensibile angoscia: l'organico sopra descritto fa accaponare la pelle. Ovviamente verranno portati decisi interventi, ma chi é innamorato del Toro ha avuto sin qui fin troppa pazienza: un mese e mezzo é trascorso (del tutto invano) prima che iniziasse, senza più remore, a dichiararsi scontento e preoccupato. Cairo potrà rasserenare tutti nei prossimi giorni chiudendo queste annose trattative, senza farsi prendere per il collo da nessuno ma nemmeno tentando di forzare troppo le più realistiche valutazioni di mercato; é già qualcosa di buono, comunque, che i giocatori oggetto dei desideri granata si dichiarino tutti pronti e ben contenti di diventare -si spera- del Toro.