Cioffi nel segno di Juric: da vice a capo allenatore, con la speranza di emularlo

Il confronto tra i due tecnici: Cioffi ha un passato in granata e spera di emulare la carriera di Juric

Gabriele Cioffi ha preso il posto di Luca Gotti sul declinare del 2021. Sta vivendo una stagione del tutto particolare, essendo allenatore ad interim della squadra friulana. Si troverà di fronte Ivan Juric che sta attraversando una fase della carriera completamente differente. Ha già, infatti, superato diverse tappe e ora al Torino sta provando a seminare qualcosa di importante e prezioso, dettando la linea dentro e fuori dal campo. La storia di Cioffi si intreccia necessariamente con quella di Juric e con quella del Torino.

EX - Innanzitutto è un ex della partita di domenica alle 18 alla Dacia Arena. L’ex difensore ha esordito in Serie A all’età di 31 anni proprio con la casacca del Torino, quando l’allenatore era Alberto Zaccheroni. Bisogna tirare indietro il calendario fino all’estate 2006: fu in quella finestra di calciomercato che Cioffi venne acquistato dal club di Urbano Cairo per rinforzare la difesa. Non fu scelto casualmente Cioffi: era stato infatti grande protagonista della finale play-off contro il Mantova, segnando uno dei quattro gol del 4-2 a favore dei lombardi al “Martelli”, poi ribaltato dai granata sotto la Mole. Il passaggio di Cioffi dal Mantova al Torino non fu neutro e fece chiacchierare. Nello stesso tempo per Cioffi rappresentò un ulteriore crescita professionale dopo che soltanto nel settembre 2005 proprio con il Mantova aveva esordito in Serie B. In granata rimase una sola stagione: 20 presenze e anche un gol, prima di approdare all’Ascoli.

PERCORSO - L’ambizione di Cioffi è quella di emulare il buon percorso intrapreso da Juric. Anche il croato ha iniziato da vice allenatore, attingendo a piene mani ai tempi del Genoa da Gian Piero Gasperini, e poi si è trovato a cimentarsi da solo nella gestione di una squadra, dapprima il Mantova in C, poi il Crotone in B e infine lo stesso Genoa in A. Cioffi, a differenza di Juric, ha maturato un po’ di esperienza all’estero, soprattutto in Inghilterra, dove ha guidato il Crawley Town. Poi, nel 2020 ha sposato il progetto Udinese, affiancando Gotti. A dicembre 2021 ha ricevuto una promozione: ora dovrà provare a sfruttarla. Dall’altra parte del guado, domenica, avrà un collega che n’è stato capace.

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