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dal nostro inviato a Norcia
Stefano Brugnoli
Giacomo Ferri introduce la presentazione di Isaac Cofie e Dejan Lazarevic.
"Sono contento di presentare due...
"dal nostro inviato a NorciaStefano Brugnoli
"Giacomo Ferri introduce la presentazione di Isaac Cofie e Dejan Lazarevic."Sono contento di presentare due grandi giocatori nonostante la loro giovane età, il torino li ha acquistati (in prestito) perche hanno grandi qualità e faranno sicuramente bene in questo campionato" . Inizia a parlare Isaac Cofie, “Sono molto contento di essere qua. Ringrazio tutti i dirigenti del Torino che mi hanno permesso di fare questa esperienza. Sono a completa disposizione del mister, abitualmente gioco in mediana sia a 2 come è lo schema di quest’anno ma posso giocare come esterno anche in una mediana a 3. Non mi pongo particolari obiettivi per quest’anno, penso solo a fare bene e se riesco cerco di migliorarmi sotto porta, ieri infatti ho avuto due occasioni e non son riuscito a segnare. Sono in Italia da due anni sempre al Genoa e qua ho imparato molto dal punto di vista sia tecnico-tattico che fisico, da noi in Ghana ci sono meno strutture e meno organizzazione, nel mio modo di giocare cerco di ispirarmi a Essien".Ora è la volta di Dejan Lazarevic “ I compagni mi hanno accolto bene, sono molto contento e Bianchi addirittura è venuto a parlarmi subito, sono molto orgoglioso di avere conosciuto un campione come lui. Le mie caratteristiche sono quelle di esterno sinistro, ma posso giocare anche a destra e da seconda punta, il mister può mettermi dove vuole e infatti prima che mi infortunassi mi ha fatto provare in tutte le posizioni. Lo scorso anno a Genova abbiamo vinto meritatamente lo scudetto e sono contento che siamo stati i primi a vincere qualcosa di importante per quella società.Sono in Italia da tre anni e mezzo e ho notato che il calcio qua è più seguito e se ne parla di più rispetto alla Slovenia, c’è una diversa mentalità anche in allenamento infatti sono cresciuto molto anche se come Isaac voglio migliorare nella finalizzazione, il mio modello è Messi".Poi entrambi hanno voluto ringraziare il loro ex mister Chiappino che ha fatto tanto per loro dal punto di vista calcistico e anche il direttore Donatelli che ha insegnato loro come ci si deve comportare per riuscire a diventare un calciatore
"(Foto M. Dreosti)
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