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Stefano Colantuono cerca di trovare qualcosa di buono in questo secondo 1-1 casalingo consecutivo.Mister, altri punti persi?Nelle ultime due partite abbiamo lasciato quattro punti sul campo, e questo è innegabile, per delle disattenzioni. E' stata una gara molto equilibrata, siamo stati bravi ad andare in vantaggio in un contesto così bloccato, poi sul pari non siamo stati abbastanza attenti. Mi rendo conto però che lo stesso potrebbero dire loro.Come mai tante tensione in campo?La posta in palio era molto alta, ci può stare, e può spiegare i tanti errori. Da tenere conto, però, anche del campo che non agevolava il gioco, con tutta quell'acqua.Si fa fatica a segnare, però, mister.Sì, abbiamo fatto fatica. D'altronde si sfidavano le due migliori difese del campionato. E' stato un incontro molto tattico, qualche opportunità l'abbiamo avuta, come con Léon nel secondo tempo in una ripartenza che poteva essere molto pericolosa. Qualcosina, insomma, ma poco.Come mai Léon e Gasbarroni sono stati tenuti alti?Ho tenuto le ali alte perché volevo il 2 a 0. Molto semplicemente. Perché se no, in una partita così poi ti prendi il pareggio. E infatti...E ora mancheranno altre quattro pedine, tutte in una volta, sabato prossimo.Sì, ci dispiace. Ora siamo attesi da sei battaglie, dovremo lottare fino alla morte. Turn-over per forza, ora, sì; Pestrin e Zoboli saranno recuperati, speriamo di riuscirci anche con Garofalo.I risultati dagli altri campi non sono stati positivi.Sì, ma erano abbastanza scontati. Quale la più forte? Per me, il Brescia. Ha giocatori di valore e soprattutto esperti.(Foto Dreosti)
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