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La rabbia, compagna di viaggio. La rabbia che in mister Colantuono è ormai scomparsa, quella post-Trieste. Ha infatti visto la rabbia che voleva, nella gara contro il Lecce. Ha vissuto nuova rabbia nel finale di quella partita, ma è durata solo un minuto. Ha incassato, senza comprenderla del tutto, la rabbia di una parte dei tifosi, dopo quel minuto fatale.Ora si ritorna in campo, la rabbia da riversare sul terreno del "Garilli", domani, sarà la stessa che il tecnico vorrebbe vedere sempre. "L'umore è buono", ha dichiarato oggi in conferenza-stampa, "e a Piacenza possiamo fare bene dunque andiamo là per quello". Prima della partenza per l'Emilia, Colantuono si esprime a proposito dell'avversaria: "Hanno cambiato allenatore, dunque avranno grandi stimoli, com'è normale che sia".L'arrivo di Ficcadenti al posto di Castori regala incognite ai granata: è noto quale sia l'abituale gioco delle formazione allenate dall'ex-centrocampista del Toro, ma probabilmente in soli due giorni effettivi di lavoro avrà preferito non cambiare molto. "Il sistema utilizzato muterà, ma purtroppo mancano i precedenti per valutare cosa accadrà davvero", chiosa Colantuono, lasciando subito dopo la città per salire sul pullman societario.
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