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di Sacchetto/Blandino
Torino-Cesena è uno degli ultimi treni per la serie A e Colantuono questo lo sa bene. Mister, quanto sarà importante questa gara per la promozione...
"di Sacchetto/Blandino
"Torino-Cesena è uno degli ultimi treni per la serie A e Colantuono questo lo sa bene. Mister, quanto sarà importante questa gara per la promozione diretta? “Abbastanza. Però, dipende da tante cose: ad esempio il risultato di Lecce-Brescia. Comunque, il Toro arriva bene a questa partita. Martedì abbiamo fatto una buona prestazione, nonostante il risultato non soddisfacente”. Qual è la situazione degli infortunati? “Recuperiamo Zoboli, mentre non ce la fa Antonelli. Per quanto riguarda, invece, Rubin non sappiamo ancora bene. C’è, quindi, qualche problemino ma ci aggiustiamo, voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo voglia di fare una partita importante e riprenderci qualche punto perso, anche se sono convinto che a fine campionato tutto quanto si compensa”.
"Il Cesena fa paura? “E’ un’avversaria solida e piena di entusiasmo ma il Toro ha la possibilità di fare una buona gara. Giocando come fatto martedì si può portare a casa il risultato. Non possiamo permetterci di sbagliare dopo aver fatto un’importante rincorsa”. Nelle prossime gare, tenendo in considerazione l’ipotesi playoff, è meglio cercare in tutti i modi di arrivare terzi o far rifiatare qualcuno? “Fino a che sarà possibile noi punteremo alla seconda posizione. E poi i playoff non li abbiamo ancora neanche acquisiti. Solo quando lo avremo fatto potremo iniziare a pensarci. Consideriamo che chi è davanti con noi non ha fatto un campionato strano ma assolutamente regolare”.
"Come sta D’Ambrosio: “Con il Piacenza ha preso un colpo ma non dovrebbe essere nulla di grave. E’ molto stanco, l’ha ammesso anche lui e avrebbe bisogno di rifiatare, però non possiamo permettercelo in questo momento. Domani giocherà. Purtroppo alla Juve Stabia si allenava sempre sul sintetico e questo si paga. Infatti, ha sempre avuto qualche dolore”. Potrebbe, in futuro, essere riproposto a sinistra? “Lui non è neanche un terzino ma nasce come esterno alto. E comunque su quella fascia ha già giocato”. Come è stata preparata la gara di domani sera? “Queste partite non devono neanche essere preparate. I giocatori sanno da soli quali possono essere gli effetti che avrà. Non so che partita faranno loro. Tenete presente che in B non esiste una squadra molto superiore all’altra. Noi vogliamo conquistare la A, compresi i tifosi che sono sempre eccezionali ed encomiabili. Domani sera, nonostante il concerto di Vasco, saranno parecchi”.
"Alla Sisport i cancelli sono ormai chiusi da mesi. Potrebbero esserci novità? “Stiamo pensando a ciò da un po’ ma adesso non è ancora il momento”. Per quanto riguarda, invece, il silenzio stampa? “Non dipende da me. Io sono solo un dipendente”. Si è già parlato del rinnovo del contratto con il Toro? “E’ l’ultima cosa che mi interessa in questo momento. Prima voglio la A poi vedremo”. E’ vero che la squadra è stanca in questo momento? “Forse un po’ a livello mentale. Ma corriamo tanto e martedì il giocatore che ha percorso più chilometri è uno del Toro, un nome anche un po’ inaspettato: Gasbarroni”.
"Infine, si parla di Rolando Bianchi. E’ l’unico che sa segnare in questo Toro? “Fa gol perché lo mettiamo in condizione di segnare. Dopo cinque minuti martedì Gasbarroni aveva già messo in mezzo 8-9 cross. Pià è bravo a creargli gli spazi e lasciarlo uno contro uno. Che il Signore ce lo preservi” conclude Colantuono.
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