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Mauro Pederzoli ci fa una breve presentazione del nuovo acquisto Riccardo Colombo.
Si tratta di un esterno destro con caratteristiche importanti quali una buona corsa, piedi discreti, attento in fase difensiva (cosa che...
"Mauro Pederzoli ci fa una breve presentazione del nuovo acquisto Riccardo Colombo.Si tratta di un esterno destro con caratteristiche importanti quali una buona corsa, piedi discreti, attento in fase difensiva (cosa che il predecessore Comotto non aveva) e intelligente negli sganciamenti, per sintetizzare un giocatore equilibrato con una gran voglia di emergere che è sempre importante per avere successo.
"La parola passa poi a Riccardo Colombo
"Come nasce il Colombo calciatore?Ho iniziato nel settore giovanile della Pro Patria e quindi lontano dai grandi riflettori, poi sono passato all’Albinoleffe dove ho avuto il tempo di maturare per poter cercare di diventare un giocatore di serie A, da questo punto di vista Albinoleffe è il massimo perché diversamente da altre realtà lì ti puoi anche permettere di sbagliare. Due stagioni fa c’era stato un interessamento concreto dell’Atalanta però poi non se ne è fatto niente.
"Che ruoli hai ricoperto e dove pensi di esprimerti meglio?Sono nato come esterno alto destro, poi ho giocato come quinto di centrocampo sempre a destra, quindi, dopo aver acquisito una buona dimestichezza nella tattica difensiva, sono arretrato nel ruolo di difensore destro in una difesa a quattro, ruolo nel quale penso di esprimermi meglio. In questi ultimi anni però mi è capitato di ricoprire con risultati discreti il ruolo di centrale sia difensivo che di centrocampo e anche il ruolo di difensore sinistro dove ci ho giocato per più di mezza stagione.
"Mondonico cosa ti ha lasciato?Il mister infondeva alla squadra lo spirito del Toro, che è quello di non mollare mai e di lottare fino al 90° (cosa che comunque deve fare GDB con questa rosa dopo che WAN ci ha provato senza ottenere grossi risultati)
"A Udine cosa non ha funzionato?Sono stato acquistato per sostituire Mesto che si era rotto però non sono arrivato subito e quella partita l’ha fatta Ferronetti con buoni risultati, poi la partita seguente che si è giocata a Napoli, ho sostituito lo stesso Ferronetti nella ripresa non riuscendo a fare meglio di lui, anzi ho giocato proprio male probabilmente per l’emozione della prima partita in serie A davanti a oltre cinquantamila spettatori. E da lì il mister ha compiuto le sue scelte che io non sono riuscito a modificare pur impegna domi negli allenamenti.
"Hai un numero fortunato e sei riuscito ad averlo nel Toro?Si, è il 32 io sono un grande appassionato di basket americano e questo è un numero che hanno diversi giocatori importanti (scusate l’ignoranza ma dei giocatori citati da Colombo ho riconosciuto solo Magic Johnson) ed è il numero che indosserò anche per questa stagione.A Udine avevo il 17 e devo dire che mi ha portato davvero sfortuna!
"Tengo a precisare che tutto quanto scritto tra parentesi riguarda mie considerazioni e non sono parole dette da Riccardo Colombo)
"Foto: www.torinofc.it
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