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Come cambia la storia….

Redazione Toro News
di Stefano Brugnoli

Secondo tempo con l’Udinese, tutto il derby e primo tempo con il Siena, quattro tempi inguardabili giocati in maniera indegna per una squadra di serie A, guarda caso tutti contro squadre bianconere (a onor della cronaca ci sono stati altri tempi indegni in questo inizio di campionato).

Nella mia infanzia (anni 70) e anche negli anni successivi e mi dicono anche nei precedenti, quando i bianconeri incontravano i granata ed erano loro ad avere paura, alla sola vista delle gloriose maglie si facevano più piccoli e nulla contava se avevano appena vinto (o meglio rubato) una coppa o uno scudetto, vedevano il granata e sparivano e così anche le altre maglie bianconere "minori" che solo saltuariamente affrontavano campionati di serie A

Ora invece accade il contrario ed è proprio grave, il Torino Fc nei tre anni giocati in serie A ha sempre faticato quando ha incontrato squadre bianconere, è riuscito a battere solo l’Ascoli (bella forza è arrivato ultimo), due pareggi e due sconfitte con il Parma, due pareggi e tre sconfitte contro il Siena, cinque sconfitte contro l’Udinese e un solo punto in tre derby con zero reti all'attivo. Almeno questa volta si è giocato in blu così che oltre all'umiliazione della sconfitta non si è aggiunta l'umiliazione della maglia granata

Forse le maglie blu non hanno trasmesso la proverbiale grinta granata? Bastasse la maglia si giocherebbe sempre in granata ma anche con la casacca originale troppe volte i giocatori del Torino hanno offerto prove indegne. La sconfitta di Siena è apparsa meritata al contrario delle ultime in trasferta, il problema è che tra sconfitte meritate e sconfitte ingiuste la classifica incomincia a farsi preoccupante, cinque squadre si sono staccate sul fondo, l’unica cosa positiva è che attualmente abbiamo una buona classifica avulsa con le nostre dirette concorrenti per la salvezza oltre ad avere tre squadre dietro, la cosa negativa è che le altre in queste quattordici partite hanno fatto già dei punti “insperati” mentre noi non abbiamo mai fatto un colpaccio anzi abbiamo scialacquato fin troppo e come dicevo precedentemente se quando giochi peggio degli avversari perdi puntualmente e quando giochi alla pari o meglio non sempre vinci, il futuro si fa preoccupante.

Squadra che vince (o che pareggia contro il Milan, che di questi tempi di magra equivale a una vittoria) non si cambia, purtroppo però è cambiato l’atteggiamento di chi è andato in campo e se mi permettete anche l’atteggiamento della squadra che abbiamo incontrato, troppo supponente il Milan che si è rilassato sulla propria cifra tecnica superiore e troppo organizzato il Siena a cospetto di un Torino che gioca in modo scolastico senza neanche metterci troppo impegno e con giocatori in evidente difficoltà tecnica che viene aumentata quando gli avversari giocano con una marcia in più.Qui sta la spiegazione del perché gli stessi undici hanno fornito due prestazioni così diverse, col Milan non avevano nulla da perdere e hanno giocato con impegno e agonismo contro una squadra che di agonisti presentava il solo Gattuso, contro il Siena forse hanno pensato di farcela facendo il semplice compitino e dopo un quarto d’ora di nulla dove entrambe le squadre non trovavano spazi e si limitavano a fare possesso palla è successo il patatrac, il Siena ha giocato una palla orizzontale a meta campo (cosa solitamente da non fare perché facilmente preda degli avversari) sulla quale si sono avventati due granata Barone e Pratali che ostacolandosi a vicenda hanno fatto schizzare la palla sui piedi di Maccarone libero da marcatura perché al di là di tutti i difensori che ha ringraziato e si è involato verso Sereni battendolo anche perché quest’ultimo è rimasto troppo attaccato alla linea di porta. Dopodiche si sono giocati altri 75 minuti ma il Torino non ha mai centrato lo specchio della porta nei dieci tiri scagliati verso di essa.

Dopo ogni sconfitta sono in tanti che invocano l’esonero di GDB, il mio punto di vista è che in campo ci vanno i giocatori, che sono poi gli stessi giocatori che due anni fa giocarono contro Zaccheroni per rivolere De Biasi e che lo scorso anno fecero lo stesso contro Novellino, mi sembra strano che ora giochino contro GDB ma in una società dove non c’è nessuno che tiene le fila con un po’ di autorevolezza tutto può succedere.Il male è che tutto il contesto (società, allenatore, giocatori) non è all’altezza della leggenda del Torino, però abbiamo questi e abbiamo il dovere di sostenerli, noi come tifosi rimarremo (almeno spero) il contesto spero che si adegui alla leggenda e chi non è all’altezza si spera che lasci il più presto possibile a condizione che venga sostituito in maniera migliore, cambiare per il gusto di cambiare non sempre porta ai risultati sperati.

A proposito di allenatori, lo scorso anno quando Cairo assunse Antonelli come d.g. questi gli indicò Giampaolo come allenatore che era però sotto contratto con il Cagliari che non lo liberò, poi cercarono Mazzarri che però era già a parole o forse di più con la Samp e allora si ripiegò su WAN.Chissà cosa sarebbe successo se Cairo avesse pagato la “liberatoria” a Cellino per avere Giampaolo?

Chiudo con un sincero in bocca al lupo ad Elvis Abbruscato con l'augurio di rivederlo presto sui campi di gioco.