Approfitto della sosta per la nazionale, per un secondo punto della situazione dopo quello fatto al termine del ritiro di Malles.La squadra è stata modificata sia in entrata che in uscita e le modifiche effettuate dal duo Antonelli-Lupo non si possono classificare come semplici ritocchi. Rispetto alle analoghe partite dello scorso anno, per iniziare, abbiamo due punti in più.Partiamo ad analizzare la difesa
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Completato il cantiere difesa
Per Novellino la difesa è la base sulla quale costruire la squadra, del resto come lui stesso dice ai suoi giocatori (Maniero dixit) “nella meta campo avversaria siete liberi di giocare come volete, ma nella nostra metacampo giocate come voglio io!”La squadra comunque non gioca ancora come vuole il mister.
Dei quattro giocatori attualmente titolari, probabilmente quello che ha fatto meglio nelle tre uscite ufficiali è Di Loreto, che smentendo tutti gli scettici sul suo conto sta inanellando prove sostanzialmente positive, l’unico grave neo che gli si può imputare è quello di essersi lasciato sfuggire Joelson nell’occasione che ha dato vita alla punizione del pareggio reggino.Sulla fascia destra Comotto ha cambiato il vice, non più l’acerbo Masiero ma il valido Motta, il capitano denuncia ancora disattenzioni difensive come quella che ha permesso a Rocchi di segnare e limiti di tenuta caratteriale che gli sono costati l’espulsione; l’arrivo di Motta comunque ci mette al riparo qualora il capitano dovesse “steccare” ancora.Al centro il regista difensivo Natali appare ancora lontanissimo da standard accettabili, rimando pertanto il mio giudizio alla prossima pausa in ottobre sperando che due indizi non facciano una prova. Dellafiore dovrebbe garantire quella rapidità che ora manca, peccato sia arrivato tardi, sarebbe stato molto utile far riposare Natali nella partita contro il Rimini.Sulla fascia sinistra sta lentamente crescendo l’apporto di Lanna, poche ma chirurgiche le incursioni in avanti, mentre in fase difensiva si nota per l’attenzione ai movimenti del reparto e le conseguenti buone chiusure in diagonale, rimangono ancore delle incertezze quando viene puntato da più avversari nei pressi della nostra area di rigore (vedi primo gol della Lazio e primo gol del Rimini) ma in questo caso sono gli automatismi di squadra che ancora non sono oliati, soprattutto l’aiuto dei centrocampisti. Alle sue spalle scalpita il buon Rubin, fresco della convocazione nell’under 20, che, non dimenticando i suoi trascorsi giovanili da esterno di centrocampo, potrà sicuramente dare un grosso aiuto quando sarà necessario spingere con maggiore vigoria sulla fascia sinistra.Franceschini ora ai box, se rimarrà una volta ristabilito, potrà dare sicuramente un valido apporto al reparto centrale che ha visto le partenze di Ogbonna e Cioffi ai quali va fatto l’augurio di poter giocare con maggiore continuità nelle loro attuali squadre, opportunità che Melara inspiegabilmente non ha colto.
L’analisi della difesa finisce con i portieri, detto di Jimmy Fontana che si è scrollato di dosso con buone prestazioni l’etichetta limitativa di tifoso non giocatore, resta da valutare l’operato di Sereni.Matteo da l’impressione di non risentire della inattività per lungo tempo, cosa molto negativa per un portiere, ha salvato la rete in svariate occasioni con parate per niente facili, purtroppo nel pareggio della Reggina ha aggiunto il suo errato tuffo contro Cozza (non doveva saltargli contro alto e di schiena, ma tenere solamente la posizione di fianco alla barriera, avanzando di un metro dopo il tocco di Aronica stando pronto a tuffarsi sulla sua destra.) agli errori di Di Loreto e Natali (bastava accompagnare Joelson dal momento che la palla era alta e non di facile controllo per il brasiliano)
Complessivamente attribuirei al reparto in questo primo mese un 5,5, però ci sono tutte le premesse che questo voto venga portato a 7 entro la fine del primo quadrimestre (girone di andata)
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