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La sfida di questo week-end tra Cagliari e Torino difficilmente sarà ricordata per tutti gli ex in campo. Solitamente, considerato il grande numero di giocatori transitati...
di Edoardo Blandino
"La sfida di questo week-end tra Cagliari e Torino difficilmente sarà ricordata per tutti gli ex in campo. Solitamente, considerato il grande numero di giocatori transitati tra le file granata, qualcuno che i tifosi ricordano più o meno con piacere c’è sempre. Ma questa volta non è così. Già, perché dei due ex che attualmente militano, nessuno ha avuto l’occasione di mettersi in mostra con la gloriosa maglia del Torino. Questo non significa che non siano due ragazzi meritevoli, ma hanno avuto la sfortuna di transitare sotto la Mole in anni sbagliati, precisamente quelli del fallimento. Il primo dei due ex è Federico Marchetti, numero 22 ed estremo difensore del Cagliari. In questa stagione si è dimostrato uno dei più affidabili nel proprio ruolo, tanto da spingere Buffon ad elogi pubblici nei suoi confronti. Il portiere dei sardi con il Torino ha disputato appena una partita nella stagione 2004-2005. Classe ’73, il ragazzo nato a Bassano del Grappa arriva dalle giovanili granata. A dimostrazione del fatto che ancora una volta i dirigenti avevano visto giusto. L’altro ex nelle file del Cagliari è un grande rimpianto, non per quello che ha fatto indossando il granata, ma per quello che ha fatto altrove. Già, perché Robert Acquafresca è andato via durante fallimento, quando ancora era in età per la Primavera e non era riuscito a esordire con la prima squadra. Appena si è liberato è arrivata l’offerta dell’Inter. I nerazzurri lo mandano in prestito biennale al Treviso, ma è solo con l’approdo a Cagliari che arriva la definitiva esplosione. In estate, quando il Torino era alla ricerca di una punta si era parlato di un possibile ritorno, però alla fine non si concluse l’affare.
"Dall’altro lato, invece c’è un solo ex. Ma è uno di lusso. È l’investimento maggiore di Cairo con oltre 7 milioni spesi per l’acquisto del suo cartellino. Si tratta di Rolando Bianchi. Con i rossoblu l’attaccante numero 90 ha trascorso due stagioni intense. Non un granché lo score all’attivo, appena 4 reti, ma sono state tutte decisive. Le prime due, firmate da gennaio della stagione 2003-2004, hanno contribuito alla promozione dalla Serie B, mentre le restanti sono servite per mettersi in mostra ed essere poi acquistato dalla Reggina.
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