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‘Con il Catania impensabile il 4-2-4’

Riparte il campionato e ricomincia anche il nostro appuntamento con la ‘lavagna tattica’ di Lello Vernacchia, l’ex granata oggi tecnico affermato che è il nostro esperto di consigli. Intanto quelli legati al presente del...
Federico Danesi

Riparte il campionato e ricomincia anche il nostro appuntamento con la ‘lavagna tattica’ di Lello Vernacchia, l’ex granata oggi tecnico affermato che è il nostro esperto di consigli. Intanto quelli legati al presente del Toro.“Credo che sia stato importante far ritrovare la squadra così presto e riprendere quel discorso che le ultime due partite a Genova e contro il Chievo avevano lasciato in sospeso. Forse non possiamo dire che la squadra sia guarita ma certamente ha mostrato segnalo importanti e quindi il ritiro in Sicilia sarà servito soprattutto per l compattezza oltre che per rivedere gli schemi. Quanto alla condizione, mi pare che sia ancora buona”.Servirà tutto questo per affrontare un Catania che in casa già fatto soffrire anche le grandi: “E’ una squadra solida, molto determinata. E soprattutto ha un vero centrocampo capace di far girare realmente palla con due grandi pensatori come Almiron e Lodi. In più ci sono quei tre davanti: Bergessio non molla mai nulla, gli altri due al suo fianco sono sempre peperini, quindi il Toro non potrà permettersi nessuna distrazione”.Ma il Toro ha le armi giuste, si tratta solo di vedere come le disporrà Ventura: “Come gioca Maran lo conosce bene, quindi avrà studiato le giuste contromisure. Secondo me però dovrebbe abbandonare definitivamente il 4-2-4 per proporre il tridente. Bianchi e Cerci non si toccano, il terzo ora in attesa che rientri Santana può essere Birsa anche se io vedrei bene dall’inizio Sansone, anche perché lo scorso anno qui a Sassuolo l’ho ammirato a lungo, so che può fare la differenza”.Ma i tifosi aspettano al varco la società sul mercato. Anche Lello è con loro: “Immagino che una riunione tecnica con Ventura ci sia stata, anche per capire come muoversi. Ma è impensabile immaginare che non si rinnovi il contratto a Bianchi, anche solo per tranquillizzare il giocatore. Poi a giugno le strade possono pure separarsi, ora però è necessario essere compatti”.Federico Danesi

(foto M.Dreosti)