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Con l’Atalanta il Toro graziato da Kurtic

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L'editoriale di Gino Strippoli /L'Atalanta gioca il Toro improvvisa e Hart è sempre il migliore

Davvero un brutto Toro contro l'Atalanta. I granata durano e giocano solo per poco più di mezz'ora per poi come sempre perdersi in chissà quali meandri calcistici.

Così proprio non va, eppure i presupposti iniziali sono stati buoni con azioni e scambi veloci e freschi e un Barreca davvero super artefice reale del gol di Falque.

Poi il nulla con i nerazzurri bergamaschi che hanno iniziato a macinare gioco iniziando a impensierire la porta granata.

Ben 6 gli interventi di Joe Hart che dapprima ha salvato il pareggio e poi dopo la capitolazione con il gol di Petagna ha evitato la sconfitta.

Toro dominato in lungo e in largo con manovre accerchianti e i granata sempre più disorientati.

Ljajic ancora inesistente, Belotti si è battuto e sbattuto come sempre e il sempre più bravo Barreca a reggere la maglia granata con impeto battagliero. Davvero poco, molto poco.

Poi l'entrata di Iturbe e l'uscita di Valdifiori hanno di fatto reso vita più facile alla squadra di Gritti e solo per grandi miracoli di Hart e per l'imprecisione dell'ex granata Kurtic che si è dimostrato grande incursore, il Toro ha evitato la disfatta.

Il Toro non ha gioco ma mancano anche i giocatori, l'organico appare davvero insufficiente.

I tifosi granata hanno vinto la partita come sempre incitando dal primo all'ultimo minuto, la squadra e il settore tecnico del Toro l'hanno persa.

Non ci sono altre parole da spendere. Il calciomercato granata per adesso è davvero deludente, i tifosi sono delusi sia dalle prestazioni della squadra che dall'immobilismo societario.

Ieri ha dato l'addio a Beppe Vives, uscito dallo stadio in lacrime. Forse poteva servire ancora.