La partita col Crotone senza Bianchi doveva interrompere almeno una serie di risultati che si erano verificati in passato e cioè che il Torino senza Bianchi titolare quest’anno aveva raccolto quattro vittorie su quattro (anche se una è stata propiziata proprio dall’ingresso del capitano) mentre erano quattro partite di campionato che il Torino non riusciva a vincere sul campo di Crotone.Purtroppo si è interrotta la prima serie, per fortuna però che ne è uscito un pari che ha permesso ai granata di fare un punto come ormai capita da tre turni.
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Con o senza Bianchi si segna poco
Tre pareggi in tre partite completamente diverse accomunate però da un unico denominatore.Che è quello, con o senza Bianchi, di non riuscire a finalizzare il predominio di possesso palla che il Torino ha sugli avversari. Questa però non è una cosa nuova perché già a Sappada si intravedeva la difficoltà. Allora si pensava che la soluzione al problema poteva trovarsi con una maggiore velocità del giro palla tale da permettere di trovare spazio per attaccare sugli esterni o favorire combinazioni ravvicinate tra i due attaccanti; altra soluzione prevedeva l’innesto di un giocatore maggiormente tecnico e veloce rispetto ai quattro d’attacco ma il mercato non ha portato nessun giocatore di queste caratteristiche così che il mister ha dovuto modificare leggermente gli schemi per adattarli al parco giocatori a disposizione. Rispetto a Sappada sicuramente il giro palla è stato velocizzato però il reparto degli esterni ha avuto diverse defezioni e quelli che in teoria dovevano essere gli esterni titolari ora sono fuori per infortunio.
La difficoltà a segnare nello specifico della partita di Crotone è stata caratterizzata dalla poca decisione nell’ultimo passaggio o nel tiro conclusivo e da una gestione cervellotica dei calci da fermo soprattutto le punizioni laterali che non hanno mai portato pericolo alla difesa locale.Se l’attacco non punge la difesa però è sempre ai massimi livelli e la crescita di Coppola in queste ultime partite ha portato maggiore sicurezza al reparto…e ai tifosi.
Tornando al concetto di apertura è curioso notare che come lo scorso anno il Torino abbia una media punti maggiore quando non gioca il suo capitano, lo scorso anno però il divario era più elevato 1,19 contro 1,91 mentre quest’anno siamo a 2 contro 2,6. Da questo se ne deduce che nelle partite di quest’anno con Bianchi si fanno comunque più punti rispetto a quelle dello scorso anno dove non giocava a conferma del fatto che la squadra, con o senza Bianchi è cresciuta e parecchio anche perché il capitano quest’anno si mette a disposizione di essa in maniera diversa dagli scorsi anni dove aveva solo compiti di finalizzazione.
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