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Petrachi colpisce ancora, non c'è che dire. Il dinamico DS del Toro (che sta convincendo sempre più per il suo modo di lavorare schietto, diretto...
di Valentino Della Casa
"Petrachi colpisce ancora, non c'è che dire. Il dinamico DS del Toro (che sta convincendo sempre più per il suo modo di lavorare schietto, diretto e, cosa non da poco, low cost) ha portato e porterà giovani giocatori in prova al Toro. Una cosa che non si vedeva da tempo immemore.
"Ma Petrachi ha anche dimostrato di vederci davvero lungo. Se c'erano dubbi circa il numero non certo esiguo di giocatori in squadra, anche questi vengono via via smentiti. Basti pensare al centrocampo, oggettivamente con problemi di abbondanza. Sulle fasce, però, non saranno della partita né Antonelli né Leon (il primo infortunato, il secondo squalificato), e il DS si era tutelato proprio a fine mercato acquistando un quinto laterale offensivo, quello Statella che finirà sicuramente in panchina e che potrebbe anche giocare contro la sua ex Salernitana. In mezzo, poi, acquistare così tanti centrocampisti centrali pare non sia stata una pecca: con Pestrin e Coppola out (e Bottone e Vailatti praticamente ai margini e con le valigie pronte) restano i soli Barusso e Gorobsov a giocarsi il posto a fianco del probabilmente confermato Genevier.
"Insomma scelta giusta da parte di Petrachi, che ha voluto cautelarsi con così tanti giocatori. Ma questa potrebbe non essere la sola ragione. C'è una squadra in Serie A, che quest'anno sta incredibilmente faticando, ma che è stata e spesso viene riproposta per la sua ottima politica aziendale. L'Udinese, infatti, acquista in ogni sessione di mercato una quantità industriale di giovani e sconosciuti calciatori, che spesso non hanno spazio, salvo poi essere lanciati all'improvviso e convincere tutti, anche i più scettici. Ed è poi la società ad avere il coltello dalla parte del manico: rivendere ed avere una cospicua plusvalenza, oppure tenere e affidare al calciatore in questione le sorti della squadra (fino all'anno scorso positivissime, ma un anno di stallo può starci per chiunque).
"Siamo comunque solo agli inizi, teniamo a precisare, e solo il tempo ci dirà se davvero la rotta è stata definitivamente invertita, ma se il Toro riuscisse anche solo in minima parte in ciò che i friulani hanno raccolto in questi ultimi anni, allora si potrà veramente dire di essere tornati sulla scena. Grazie, forse, anche a Petrachi.
"(Foto: M. Dreosti)
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