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toro
Fratelli Granata, siamo finalmente tornati in serie A, tutti insieme, noi tifosi e il Toro.
Saliti in questa serie mi ritrovo nuovamente con voi sotto un'altra veste quella di vicedirettore di Toro News, un'importante testata giornalistica, da sempre leader dell'informazione on line granata grazie all'impegno di tutti coloro che in questi anni hanno saputo sviluppare un'attenta e veritiera cronaca della squadra più amata nella capitale subalpina ma che ha, oltre al Piemonte, in tutt'Italia, da Palermo a Reggio Calabria, da Roma a Udine, dalla Liguria alla Sardegna, la passionalità di migliaia di tifosi che mai hanno abbandonato l'amore verso il Toro.Si, penso che chi tifa Toro lo faccia sopratutto per amore, un vero amore viscerale. Chi come il sottoscritto segue le gesta dei nostri ragazzi da tempi immemorabili, fatti di vittorie, di disastri, di sconfitte, di fallimenti, sa bene cosa sia il vero amore verso il Torino. Un senso unico di appartenenza che non potrà mai essere scalfito da nulla e da nessuno. Nessuna crisi può portare via dal cuore del tifoso il nostro Toro. Quel Toro rampante simbolo di orgoglio, di potenza, di furore, mai domo è lo stesso Toro che vuol cercare di essere Toro News, un giornale snello, sempre sulla notizia mai falsa e tendenziosa, capace di esprimere una critica legata a quello che si vedrà in campo e a ciò che esprimeranno i giocatori sul rettangolo di gioco. Una critica obiettiva sia essa positiva che negativa ma che deve nascere dalla forza di un'informazione corretta.Chi ha potuto seguirmi su Rete 7 e su ToriNow e leggere gli articoli sulla mia rubrica "Un Toro che sbuffa" (su Toro News) nata proprio per dare una visione critica al dopopartita, ma anche a ciò che succede nel mondo Toro durante la settimana, sa bene che il sottoscritto "non le manda a dire a nessuno": se c'è da andare in critica negativa, se c'è la giusta motivazione allora "non ce ne sarà per nessuno", così come sarà giusto esaltare le gesta dei giocatori e dell'allenatore durante la stagione. Da sempre amo il calcio giocato e scrivere di calcio giocato ma se ci saranno le argomentazioni giuste per scrivere della Società Torino F.C. allora la mia "stilografica" (sigh altri tempi...) immortalerà il taccuino di Toro News. E' un impegno importante la serie A anche per Toro News e sarà mio compito aiutare e condurre l'amico Luca Sgarbi, il nuovo direttore, e l'editore Fabrizio Viscardi che mi ha fortemente voluto, e lo ringrazio per la fiducia, alla realizzazione di un nuovo progetto di Toro News che sia sempre più il giornale online più vicino ai tifosi.Di certo, cari lettori, non sempre le mie idee collimeranno con le vostre ed è giusto che sia così, come magari andremo insieme a braccetto nella desamina di una partita. Di certo l'aspetto critico di voi tifosi sarà sempre importante e mai nessuno di voi rimarrà senza una risposta, questo è un impegno che prendo con voi.Ed ora il Torino di questa nuova stagione e il mercato. Un mercato che ha visto tutte le squadre di serie A battersi tra mille difficoltà economiche per assicurarsi i giocatori da comprare. Molte le società che si sono affidate ai prestiti e alle comproprietà, non solo il nostro Toro che comunque ha definito al 100% Gazzi, Gillet, Meggiorini e Migliorini. Ho sentito e letto molte critiche sulla sin qui campagna acquisti, che però non è finita! Penso che si stia cercando di fare degli acquisti con oculatezza e sotto i dettami venturiani e ad oggi i giocatori arrivati sono tra quelli della lista preparata da Ventura: Gillet, Gazzi, Santana, Sansone, Brighi, la conferma di Darmian, Meggiorini e Basha.
Da giorni ripeto sulla mia pagina Facebook che il giudizio sul mercato granata si potrà fare solo alla fine di luglio (anche se il mercato finisce il 31 agosto). E' vero che l'attendismo di Cairo (ma non sapremo mai i perché e i retroscena) sul mercato su alcuni giocatori come Canini e lo stesso Mesbah non sempre ha portato beneficio ma è altrettanto vero che sono molte le società che cercano di prenderti per il collo con prezzi impossibili. Maxi Lopez è un esempio: con tutto il rispetto per il giocatore che ha indubbie buone qualità, 8 milioni e mezzo è davvero una cifra spropositata. Lopez al massimo può valere 5 milioni non di più. Tra l'altro sia Canini che Mesbah di fatto hanno scelto per loro volontà altri colori alle stesse condizioni di ingaggio, per cui che se ne stiano dove hanno scelto. Se Canini e Mesbah volevano davvero vestire la gloriosa maglia granata non ci sarebbe stato alcun impedimento. Magari adesso il franco algerino cambierà idea visto che il Milan gli ha sbarrato le porte verso Marsiglia, ma io a questo punto lo lascerei dov'è ovvero a fare il terzo esterno della squadra rossonera, riserva della riserva! Il presidente Cairo ieri ha affermato che adesso arriveranno altri cinque giocatori (tra questi: Perbet, Ferronetti o Velasquez, Ljiaic, El Gato Silva, Terlizzi, Pato Rodriguez, Floccari e Pasquale), bene! Io confido in una bella sorpresa sudamericana oltre ai già citati giocatori, ma chiunque arrivi sarà sicuramente giocatore che servirà a dare una dimensione ancor più da serie A al nostro Toro.
Così come sembra che per il settore giovanile sarà investito, oltre ai due milioni per la gestione complessiva, un ulteriore milione e mezzo. Ecco se tutto ciò dovesse verificarsi allora possiamo iniziare a pensare ad un futuro radioso per il Torino.
Adesso aspettiamo le nuove mosse di mercato di Cairo e Petrachi e poi potremo esporre le nostre delusioni, i giudizi critici oppure le nostre soddisfazioni.
E comunque sia conosco una sola parola, un solo comandamento: Forza Toro!
Gino Strippoli
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