Sesta vittoria su altrettanti incontri in Serie A per Antonio Conte contro il Torino. Longo non è riuscito a fermare questo trend negativo per i granata nei confronti dell'ex tecnico della Juventus. I granata, che hanno sì giocato un discreto primo tempo, non sono stati all'altezza della reazione nerazzurra nel secondo. Se l'Inter nelle ultime gare aveva pagato a caro prezzo gli episodi e il gol di Belotti - il sesto consecutivo come Rizzitelli e Immobile - si inseriva su quella scia, Conte è stato bravo a tenere viva la sua squadra. Nel secondo tempo gli svarioni individuali del Torino hanno steso un tappeto rosso ai nerazzurri che così hanno rimontato la partita. Così il tecnico dell'Inter ha battuto Longo.
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Conte batte Longo e si conferma bestia nera del Toro: 6-0 contro i granata in A
Confronto / Godin si rivela una scelta azzeccata e ha ripagato il tecnico con il gol del 2-1
LE SCELTE - Una vittoria figlia anche delle scelte iniziali. Quella di Conte di lanciare dal primo minuto Godin e non Milan Skriniar si è rivelata azzeccata. Il difensore uruguayano ha anche siglato la rete del 2-1, diventando il 18° giocatore in gol della banda nerazzura. Altrettanto azzeccata la scelta di puntare su Borja Valero e non su Eriksen. Lo spagnolo ha aiutato l'Inter a tenere palla nel forcing e a chiudere le eventuali ripartenze granata. L'ex Fiorentina, d'altronde, è uno dei giocatori che corre di più nella squadra, superando la media di 12 chilometri a partita. Dall'altra parte la sorpresa è stato l'impiego di Cristian Ansaldi come mezzala/trequartista e non Berenguer. La scelta, spiegata da Longo nel post partita, era volta a dare più sostanza a un centrocampo che inizia a sentire la fatica. Una decisione interessante, che merita approfondimenti e potrebbe essere riproposta in futuro.
ATTENZIONE - Il momento decisivo della sfida, però, avviene negli spogliatoi. Tra la prima e la seconda frazione Conte ha suonato la carica e l'Inter, già arrembante nei primi 45', ha recuperato la partita, sfruttando anche due svarioni difensivi del Torino. I granata non sono rientrati in campo con la giusta mentalità e l'ammissione di colpa arriva proprio da Longo, che ha esternato il suo rammarico per lo spirito dei suoi ragazzi nel secondo tempo. La maggiore fame e attenzione dei nerazzurri ha permesso a Conte di centrare l'undicesimo successo contro il Torino in Serie A. Un cammino immacolato fin qui per il tecnico ex Juve, che si conferma una vera bestia nera.
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