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Contro il Carpi, il Toro che non c’è! 

Silva, Carpi FC v Torino FC - Serie A
L’editoriale di Gino Strippoli / Quando i granata giocan male, il castigo arriva puntuale
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Inutile nascondersi dietro qualsiasi giustificazione ma il Toro ieri contro il Carpi non è mai entrato in campo o meglio lo ha fatto solo dopo aver preso due schiaffi prepotenti dalla squadra emiliana allenata da Sannino. Troppo molle la squadra granata ed è pienamente riscontrabile come le assenze in questo Toro pesino più del previsto. Sono mancate completamente le fasce esterne con Zappa costa da 4 in pagella. Questa partita non è scuramente una bocciatura per questo talento ma la partita disputata ieri ha messo in evidenza una quantità di errori marchiani infatti l’esterno granata troppe volte si è fatto superare in velocità dal proprio avversario e sul primo gol , al di là della sfortunata deviazione di Padelli, il ragazzo si è fatto bruciare in velocità da Gabriel Silva che è andato poi a concludere a rete, sempre troppo falloso sugli avversari già nel primo tempo ha messo in difficoltà la retroguardia granata proprio attraverso le punizioni avversarie nate dai suoi interventi, in avanti non ha combinato nulla anzi nell’uno contro uno ha sempre perso palla. Serataccia. Sull’altro lato meglio ha fatto Gaston Silva ma le scorribande a sinistra di Avelar e Molinaro sono ricordi lontani al confronto. L’uruguagio è stato più propositivo ma deve migliorare in personalità. Diciamo quindi che mancando la spinta e la corsa sia a sinistra che a destra e la fantasia di Peres e in mezzo al campo di Baselli questo Toro ha dimostrato di andare in notevole difficoltà nel creare gioco se non con lanci lunghi per le due punte. Gazzi e Vives insieme a centrocampo non hanno reso quanto dovevano meglio con Acquah in campo che ha corsa, potenza, vigore e imprevedibilità tant’è che il Toro si è espresso meglio con lui in campo. In attacco Maxi Lopez ha fatto il suo ottimo lavoro e le pochissime palle ricevute ha cercato di sfruttarle al meglio: oltre al rigore due puntate che avrebbero meritato miglior sorte. Però sia Quagliarella che Lopez sono apparsi troppo appiattiti sulla linea dell’area avversaria , troppo poco il movimento dei due nel cercare spazi soprattutto nel primo tempo. Ma d'altronde senza un uomo che possa aprire i varchi o dettare dei giusti servizi il tutto diventa più difficile anche per due campioni come sanno essere i due granata. L’accoppiata a centrocampo Gazzi -Vives non ha funzionato, o gioca uno o gioca l’altro centralmente , ieri invece Vives a sinistra non ha inciso mentre Gazzi centralmente ha funzionato bene come sempre (rimangono due centrali di centrocampo). Rimane il rammarico di non aver saputo approfittare ‘golosamente’ di giocarsi un primo posto in classifica che poteva essere anche una piccola storia granata che avrebbe sicuramente soddisfatto il palato dei tifosi. Il E’ vero, il Toro non è stato ‘goloso’di vincere, non è entrato in campo con la giusta mentalità e la giusta cattiveria agonistica, anche il grande Moretti ieri è stato impreciso in tre occasioni che potevano costare caro al Toro e se il ‘Moro’ non è stato come sempre impeccabile allora si può anche capire la brutta prestazione di tutta la squadra , perché come si vince in undici si perde anche tutti insieme. Adesso arriva la sosta per la nazionale e lodata sia sicuramente dallo staff granata che andrà così a recuperare Avelar, Molinaro, Obi e forse Baselli che potranno dare più respiro all’organico del Toro.