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Contro il Genoa granata obbligati a vincere!

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L’editoriale di Gino Strippoli / Tornare alla vittoria per non sprofondare nella classifica che non conta

Stasera il Toro ha l’obbligo di vincere, primo perché manca da molto tempo alla conquista dei tre punti, esattamente dal 27 settembre contro il Palermo (un punto solo in questo ottobre è davvero poca roba); secondo perché la difesa deve dimostrare di essere tornata invalicabile anche perché, alla prova dei fatti, con i 12 gol subiti in campionato sembra che il reparto arretrato granata non dia più le sicurezze dello scorso anno: troppe le disattenzioni e gli errori. La difesa del Toro è sempre stato il cardine della squadra di Ventura e lo scorso anno alla nona giornata aveva subito solo 9 reti ed il -3 non è di certo un bel segnale; terzo l’attacco si deve sbloccare ma soprattutto deve essere più incisivo negli ultimi 15 metri. I gol rispetto allo scorso campionato sono a + 6: Quagliarella e soci infatti  quest’anno hanno un saldo di 13 reti fatte mentre lo scorso anno erano fermi a sole sette segnature.

 Il carattere questa squadra c’è l’ha eccome ed i risultati più volte ribaltati quest’anno lo dimostrano, il gioco c’è anche e contro la Lazio la partita l’ha fatta il Toro ma i gol ahimé li hanno fatti i biancocelesti. Manca ancora quel cinismo accomunato ad una maggior consapevolezza da parte della squadra dei propri mezzi tecnici. Il Toro oggi è una squadra che se entra in campo con il giusto piglio e concentrazione se la può giocare con chiunque. Fosse stato più incisivo in attacco a Roma il Toro sarebbe quanto meno uscito con un punto, invece il reparto d’attacco ha trovato da tre partite un Quagliarella troppo statico (stanco?) e forse l’accoppiata Maxi Lopez-Belotti in questo momento potrebbe dare più soddisfazioni.

Contro il Genoa i granata hanno un solo risultato: vincere e scacciare così le nuvole nere che si potrebbero addensare e far scoppiare un temporale. La difesa sarà sicuramente imperniata sui tre oggi titolari Bovo-Glik-Moretti mentre a centrocampo un’ ipotesi potrebbe essere quella di veder al posto dello stanco Vives  l’Under 21 Marco Benassi (in quel ruolo ci ha già giocato a Livorno) oppure il giovane Prcic, sempre che il mister Ventura non voglia ancora rispondere in cabina di regia con  “il Peppe”. Di sicuro si avverte l’assenza dello scudo davanti alla difesa che ha il nome di Gazzi e forse la dinamicità di Benassi o Prcic rispetto a Vives potrebbe sopperire meglio al problema.

Detto che i due esterni dovrebbero essere gli stessi visti contro la Lazio in attacco il turno di riposo a Quagliarella in vista del derby  ci potrebbe stare con conseguente conferma di Belotti a fianco di Maxi Lopez o perché no di Martinez che non vede più il campo da tempo immemore.

Vincere stasera per i granata vuol dire confermare i progressi visti nelle prime giornate di campionato ma soprattutto rimanere attaccati alla classifica che conta, perché se è vero che ad oggi la classifica non è così importante è altrettanto importante rilevare che un pareggio o ancor peggio una sconfitta vorrebbe dire andar a finire in posizioni del campionato che non contano!