Oggi all’Olimpico di Torino i granata affronteranno i rosanero palermitani allenati da Beppe Iachini con in testa un solo risultato : vincere, per riprendere la corsa nei piani alti della classifica. Soprattutto i ragazzi di Ventura dovranno far vedere di aver assorbito al meglio la sconfitta a Verona contro il Chievo convincendo in campo contro il Palermo con una prestazione maiuscola e senza troppe sbavature così com’è successo solo 4 giorni or sono.
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Contro il Palermo un solo risultato: vincere!
Troppo brutto il Toro visto contro il Chievo per essere vero e soprattutto dopo aver sempre convinto nelle prime giornate di campionato con un gioco brillante e a tratti spumeggiante. Difficile capire il perché della prestazione di Verona, forse l’eccessiva sicurezza con cui sono scesi in campo alcuni ragazzi , forse la stanchezza fisica che si è calata sul terreno di gioco, fatto sta che il Toro ha subito troppo il gioco avversario, al di là del fatto che il Chievo sta dimostrando. e non solo da mercoledi, di essere signora squadra ben organizzata in questa serie A.
Adesso contro una squadra pericolosa come il Palermo sarà vietata qualsiasi distrazione in difesa ma soprattutto dovrà servire il miglior centrocampo capace in fase difensiva di arginare gli avversari e contemporaneamente capace di rilanciare l’azione per la fase offensiva cioè quello che non ha funzionato nella scorsa partita.
Il gioco del Toro principalmente funziona se funzionano a dovere la fasce dove Peres a destra e Molinaro a sinistra imperversano con prepotenza con azioni ficcanti per poi azionare le punte con lanci e cross. Ma con il brasiliano infortunato, toccherà a Zappacosta tentare di emulare le gesta messe in campo dal collega contro la Samp. Mentre a sinistra mister Ventura potrebbe tentare la sorpresa Gaston Silva ( il ragazzo in nazionale gioca stabilmente da esterno basso). Una coppia nuova quella Zappacosta - Silva che sicuramente potrebbe far bene vista la voglia dei due ragazzi di giocare e farsi vedere.
Come dicevamo è il centrocampo il cuore del gioco e se sugli esterni abbiamo già detto, in mezzo - con il persistere dell'infortunio del rosso Gazzi, giocatore importante dal punto di vista tattico soprattutto per la copertura che dà alla difesa - toccherà ancora a Vives. Mentre ai sui fianchi Ventura potrebbe proporre a destra lo scalpitante Benassi ,ma il potrebbe è d’obbligo viste le doti atletiche di Acquah , e a sinistra Baselli sembrerebbe avere ancora una volta la meglio su Obi. C’è bisogno di forze nuove e sia Obi che Benassi fermi da molto tempo ( Benassi ha giocato solo pochi minuti a Chievo) potrebbero dare un impulso nuovo al centrocampo granata. E’ evidente che se così fosse la linea di centrocampo sarebbe del tutto nuova ( Zappacosta-Benassi –Vives – Obi – Silva) e non penso sia fattibile ma il gioco delle coppie ci sta quest’anno : tutti in bilico per un posto per ruolo.
In avanti molti han già puntato il dito sulle prestazioni deludenti di Martinez e Belotti, penso invece che Belotti deve solo integrarsi al meglio negli schemi di Ventura anche se a me sembra che l’intesa con Quagliarella sia tutt’altro che facile, almeno visti i movimenti dei due in campo. Mi piacerebbe vedere Belotti in coppia con Maxi Lopez anche se oggi Fabio Quagliarella sta dimostrando di essere uno dei migliori attaccanti italiani di tutto il campionato. Infatti il miglior tandem d’attacco rimane Quagliarella – Lopez e, a meno di sorprese, dovremmo vederli in campo questo pomeriggio. La sorpresa potrebbe essere il turno di riposo che potrebbe essere concesso al centravanti granata in favore di un attacco Belotti-Lopez.
Per quanto riguarda Martinez il ragazzo ha tanta volontà che per il momento non lo sta premiando ma mister Ventura ha piena fiducia in lui e presto i risultati baceranno anche lui.
Il Palermo è squadra che arriva da una serie di sconfitte dopo un inizio promettente. Contro il Toro Iachini non potrà disporre di un forte elemento come Rigoni ( squalificato) mentre in attacco la coppia che si fronteggerà contro la difesa di capitan Glik sarà composta da Vasquez e Gilardino. Il vero tallone d’achille palermitano è la retroguardia fondata su Gonzalez e El Kaoutari che sono sembrati tutto fuorchè brillanti, ecco perché i ragazzi granata dovranno attaccare sempre con la giusta intelligenza ovvero molti inserimenti dei centrocampisti e soprattutto servizi adeguati per le punte.
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