toro

Contro la Lazio ci vuole un Toro arrembante

Contro la Lazio ci vuole un Toro arrembante - immagine 1
Mai come questa sera il Torino avrà la possibilità di battere una “grande”. All’andata  la squadra di Ventura ci andò molto vicino e spaventò non poco i biancocelesti. Alla fine di quei 90 minuti...
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Mai come questa sera il Torino avrà la possibilità di battere una “grande”. All’andata  la squadra di Ventura ci andò molto vicino e spaventò non poco i biancocelesti. Alla fine di quei 90 minuti furono i granata a rammaricarsi per la divisione dei punti. Dalle 20.45 in poi il Toro ci riproverà a sfatare  la consuetudine  di squadra mai vincente con le prime della classe.  Perché oggi più che mai? Perché la Lazio, al di là della sua accertata forza organizzativa e qualitativa, si presenterà con tante assenze  ma soprattutto mancheranno alcuni suoi uomini cardine  come  Klose, Floccari, Dias, Hernanes, oltre a Brocchi, Stankevicius, Konko,. Inoltre Petkovic dovrà fare i conti con le non buone condizioni del  suo portiere titolare Marchetti, in dubbio, e di Mauri non al 100% della condizione fisica.Quindi formazione abbottonata per i laziali che schiereranno sicuramente Kozak di punta  con Mauri da supporto. Ma occhio ai tiratori scelti  che ha in dote Petkovic come  Candreva, Ledesma  e Radu. Per il resto  oggi il Toro si trova ad affrontare  una “grande “ molto  abbordabile a patto che giochi per l’intera partita come ha fatto contro il Parma per  soli 70 minuti . Se riuscirà a mantenere la concentrazione  fino al fischio finale di Tagliavento il Toro avrà molte possibilità di uscire  vincitore dall’Olimpico.Al di là dei giocatori che schiererà in campo mister Ventura, Bianchi e compagni hanno l’obbligo morale  di riscattare le due pessime prestazioni realizzate contro il Cagliari e il Parma. Riscatto che passerà dai piedi dei bomber granata  che siano Bianchi e Barreto in coppia o Barreto Meggiorini o Bianchi Meggiorini: sono  giocatori che devono fare gol, non si sono altre scusanti! Certo che se poi si vincesse con un gol di Masiello  andrebbe bene lo stesso perché son troppo importanti questi tre punti. Ma sarebbe ora che le punte granata riprendessero  il discorso del gol. Reti che potrebbero arrivare grazie ai suggerimenti del duo di esterni tutto qualità Cerci-Santana. Sebbene  l’argentino sia apparso nelle ultime due partite ancora lontano  dal giocatore capace di bruciare gli avversari sulla fascia è sempre un giocatore di alta qualità, pochi come lui sanno trattare la palla e sanno insidiare  con scorribande in dribbling le difese avversarie, tenendo anche conto che dalla sua parte si troverà di fronte un giovane come Pereirinha cui difetta di certo l’esperienza. A destra invece Cerci sfiderà Radù, un giocatore tosto e forte fisicamente  ma che, se preso in velocità, potrebbe andare facilmente in difficoltà.La difesa granata che è franata nelle ultime due trasferte incassando ben 8 gol ritroverà titolare Rodriguez in coppia con Glik mentre per le postazioni esterne l’unico dubbio rimane ancorato  al possibile  ballottaggio tra Masiello e D’Ambrosio a sinistra e di conseguenza tra Darmian e D’ambrosio a destra. Di sicuro un turno di riposo per il napoletano  dopo la frittata parmigiana servirebbe a riportargli un po’ di tranquillità ma soprattutto  permetterebbe  di riproporre  una linea difensiva più qualitativa e propositiva sulle fasce in fase di attacco.    Gino Strippoli