di Gino Strippoli - Non sempre la ciambelle riescono col buco, figuriamoci quelle granata! Si doveva e si poteva vincere contro l’Albinoleffe per suggellare un campionato condotto sempre in prima fila e sempre primo in classifica ed invece il Toro si è arenato contro la già retrocessa squadra allenata da Pala. Una partita, è dovere precisarlo, dominata dal primo all’ultimo minuto, anche se solo nel secondo tempo il Toro ha preso nettamente il sopravvento. Difficile conteggiare le occasioni da gol create e sprecate dall’attacco granata, basta però regalare al lettore solo la statistica dei tiri per capire l’andamento della gara: 9 nello specchio della porta difesa dal giovane Offredi e 16 fuori. Un po’ per bravura del portiere, un po’ per mancanza di qualità nel tiro, un po’ per eccesso di precipitazione nel preparare il tiro, un po’ per eccessivo egoismo di qualche giocatore, un po’ per sfortuna ( traversa e palo) il Torino è rimasto a bocca asciutta contro l’Albinoleffe.
toro
Contro l’AlbinoLeffe quanti gol sbagliati
La rete non si è gonfiata nonostante il gioco sia stato brillante con un Toro davvero aggressivo. Se la partita si fosse prolungata per altri 90 minuti probabilmente la sfera non sarebbe mai entrata nella porta di Offredi che ha comunque compiuto almeno tre determinanti interventi. Poi tanti tiri rimpallati dai difensori avversari ma anche tanti tiri che con un minimo di precisione e di qualità avrebbero gonfiato la rete e avrebbero fatto vincere il campionato al Toro eguagliando il record di punti della serie B. C’è poco da criticare se il Toro non ha vinto. La gara l’ha fatta e bene ma non si possono sprecare tante occasioni da gol così, soprattutto con un Verdi guizzante e fantasioso che ha sempre messo in difficoltà i difensori avversari. I due attaccanti granata Antenucci e Sgrigna hanno giocato bene ma sono stati poco incisivi nella finalizzazione .Invece è stato un buon esordio per Masiello, una prima, dopo tanti mesi a cercare la condizione atletica, in cui si è potuto intuire le qualità del giocatore voluto fortemente da Ventura. Peccato invece per l’infortunio a Suciu. Questo ragazzo è davvero sfortunato, stava giocando bene ed era in partita sempre nel vivo del gioco, tant’è che il suo infortunio è avvenuto cadendo dopo un contrasto aereo. Il ragazzo ha tenacia e si rifarà vivo presto in campo. E’ chiaro che giocando come ieri, bene, ma non finalizzando in rete tutto ciò che è nato dalla manovra granata non si farà tanta strada in serie A.
Lode a tutti i ragazzi che hanno portato il Toro in serie A nessuno escluso ma oggi che siamo in serie A bisogna portare all’interno della squadra della linfa nuova e di qualità. D'altronde lo stesso Ventura ha sempre detto che le basi ci sono ma occorre inserire almeno 4 o 5 elementi di assoluta qualità in grado di migliorare anche gli altri ragazzi. La società del Toro deve assecondare al millesimo le intenzioni e le scelte del Mister. Se l’allenatore granata ha già dato la sua lista ( si parla di almeno una ventina di nomi) a Petrachi e Cairo, nomi a detta del tecnico tutto abbordabili allora dobbiamo solo aspettare che arrivino i colpi giusti per completare un Toro che deve essere competitivo nella massima serie. Un Toro che deve sapersi battere alla pari contro chiunque, poi certo si può anche perdere ,ma solo dopo aver costruito una squadra che in serie A abbia qualità e sostanza. Il Toro che è stato promosso ha quantità e qualità per la serie B forse ha quantità e sostanza anche per la serie A ma non ha la qualità per la massima serie. Ecco perché non si deve sbagliare la campagna acquisti e soprattutto la società deve seguire i le indicazioni dettate da Ventura. Molti sono i nomi che circolano, alcuni sicuramente darebbero anche la qualità e l’esperienza che si aspetta Ventura: Cerci, Pasquale, Alessandrini, Pozzi, Sorrentino, Gazzi, Pizarro, Sansone, Autenetxe, Floro Flores. Giocatori adatti al gioco di Ventura, ma sono nomi che circolano tra noi giornalisti e magari abboccamenti di procuratori bravi a mettere esche ben preparate per far lievitare il mercato e gli interessi dei loro giocatori. Quei cinque prossimi giocatori di qualità che vestiranno la maglia granata li conoscono solo Ventura e Petrachi. Adesso è tutto nelle mani del ds granata che deve raggiungere gli obiettivi e rafforzare il Toro come vuole Mister Ventura. Intanto iniziamo a respirare l’atmosfera del mercato di serie A che non è poco. Godiamoci Angelo Ogbonna che farà parte dei 23 che andranno a giocarsi l’Europeo, e che in maglia azzurra onorerà anche i colori granata. Godiamoci anche Kamil Glik che giocherà con la sua Polonia da vero Toro-granata qual è! Abbiamo tante cose da festeggiare e peccato che non abbiamo vinto il campionato. Il Pescara sabato ha segnato il novantesimo gol. Onore al Pescara e al suo allenatore Zeman. Ma questo campionato l’ha condotto sempre e solo il Toro !
© RIPRODUZIONE RISERVATA