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Copenaghen-Torino, la difesa deve continuare a stupire

Cristina Raviola

Verso Copenaghen-Torino / La retroguardia di Ventura ha incassato appena due reti in cinque partite ed è tra le migliori del torneo. Contro i danesi, servirà una prestazione in linea con...

"In Europa League, la difesa granata si è quasi sempre ben comportata. Al di fuori dello scivolone collettivo di Helsinki, infatti, la retroguardia di Ventura si è sicuramente dimostrata tra le più solide del girone.

"APPENA DUE GOL INCASSATI – A prescindere dagli interpreti che il tecnico granata sceglierà di mettere in campo, il reparto difensivo, su cinque gare di Europa League, si è fatto infilare solo in due occasioni, entrambe nella sfortunata trasferta finlandese. Nelle restanti partite, invece, Glik e compagni si sono confermati molto preparati nella lettura delle azioni avversarie, concedendo poco o niente agli antagonisti di turno.

"QUALCOSA DA RIVEDERE – Qualche punto da rivedere, però, nella formazione di Ventura, c'è e eccome: alcuni giovani difensori, infatti, hanno mostrato qualche lacuna di troppo ed è compito del tecnico curarsi che questo non accada più. Primo fra tutti, l'uruguaiano Gaston Silva si è dimostrato ancora poco in palla e con qualche difficoltà di troppo ad assorbire  i dettami dell'allenatore ligure. Anche Pontus Jansson, che aveva ben fatto durante le prime uscite, nella trasferta di Helsinki è stato protagonista in negativo e deve ritrovare la migliore condizione psicologica.

"CHI NON SI SMENTISCE – I membri più affidabili in Europa – e non solo – rimangono dunque quelli della cosiddetta “vecchia guardia”. Il capitano Glik ha sempre ben figurato durante i match europei, guidando con la consueta determinazione i compagni; stesso discorso per Moretti, che si è confermato una sicurezza nell'ultima sfida contro il Brugge. Maksimovic e Bovo, dal canto loro, quando impiegati, hanno fatto valere la loro presenza in campo, mostrando personalità e voglia di fare bene.

"In attesa di capire quali saranno le scelte di Ventura, possiamo affermare che il reparto difensivo è quello che desta minor preoccupazione a tifosi ed addetti ai lavoro, avendo mostrato fin'ora una personalità “europea” per molti invidiabile.