Ecco le parole di Giampiero Ventura nel post partita di Torino-Lazio: "Eravamo in emergenza, sono stato costretto ad impiegare alcuni elementi fuori ruolo come Jansson. Venivamo da una buona gara e da diversi risultati utili consecutivi, quindi c'erano i presupposti per fare bene ma non li abbiamo concretizzati. Loro sono stati molto bravi fisicamente e tecnicamente, più di noi. Peccato perché la reazione c'era stata, poi l'episodio del rigore con l'errore di Glik è stato decisivo. Al di là di questo mi aspettavo qualcosa in più anche nel primo tempo. Ogni volta che sembriamo svoltare poi ricadiamo, abbiamo troppi alti e bassi. Facciamo infatti ottime partite come contro la Juventus, il Milan o il Bruges e poi altre come contro il Palermo o come quella di oggi. La differenza tra le due squadre era onestamente tanta, noi riusciamo a colmare il gap solo quando centriamo la grande prestazione. Jansson? Lo ringrazio pubblicamente per la sua grande disponibilità nel giocare fuori ruolo, nel primo tempo non abbiamo sofferto per colpa sua ma perché tutta la squadra non girava. Ora bisogna capire quali sono le problematiche e le difficoltà e rimboccarsi le maniche per migliorare. Detto questo bisogna dire che non é facile giocare in un ambiente come il nostro, é una situazione che ti condiziona, ad ogni passo falso il pubblico rumoreggia e questo non aiuta."
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Coppa Italia / Torino-Lazio, parla Ventura “Difficile giocare se condizionati dall’ambiente”
Zona mista / Il tecnico granata commenta la sfida giocata contro i biancocelesti: "Ora bisogna solo rimboccarsi le maniche"
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