Arriva ai tempi supplementari la prima vittoria stagionale del Torino di Marco Giampaolo, che supera il Lecce per 3-1 nei 32° di finale di Coppa Italia. Decisiva la doppietta di Simone Verdi nel secondo tempo supplementare, ma quanta fatica. Di Stepinski e Lyanco le marcature per l'1-1 maturato nel corso dei tempi regolamentari. Ora la squadra di Giampaolo incontrerà la Virtus Entella nel prossimo incontro di Coppa Italia.
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Coppa Italia, Torino-Lecce 3-1: la prima vittoria granata arriva ai supplementari
Commento / Lecce battuto all'extra-time grazie a una doppietta di Verdi. Ad attendere i granata nei 16° di Coppa Italia ci sarà la Virtus Entella
AL 45' - Nonostante le tante novità di formazionea partire meglio è il Torino. Sono i granata infatti, dopo l'iniziale spauracchio di Stepinski, a costruire le due occasioni da gol più nitide del primo quarto d'ora: prima con Bonazzoli, ben imbeccato da un lancio di Gojak, e poi con Verdi. Il risultato però è il medesimo: conclusioni deboli e imprecise, che non impensieriscono l'estremo difensore del Lecce. La squadra di Giampaolo tiene saldamente in mano il pallino del gioco, ma è quella di Corini - un po' a sorpresa - a passare in vantaggio al 21'. Cross dalla sinistra di Mancosu e colpo di testa di Stepinski, che salta più in alto di Nkoulou e di testa porta il Lecce avanti. Lo svantaggio è una doccia fredda per i granata, che però reagiscono immediatamente e al 37' vanno a pochi centimetri dal pareggio con Bonazzoli: questa volta il colpo di testa dell'ex Sampdoria è preciso, ma Vigorito si esalta e mette in angolo. Ma è solo questione di secondi, perché sul corner successivo Lyanco svetta di testa e fa 1-1. Primo gol con la maglia del Torino per il centrale brasiliano, che permette ai granata di rientrare negli spogliatoi in parità.
AL 90' - La seconda frazione di gioco si apre con una novità nel Lecce: dentro Coda al posto di Stepinski. Ed è proprio il neo entrato a costruire le prime azioni della ripresa per il Lecce, che impensierisce in almeno un paio di occasioni un Torino meno brillante di quello visto in chiusura di primo tempo. Poco Torino invece nei secondi 45' di gioco. Per vedere un'azione pericolosa costruita dalla squadra di Giampaolo nella ripresa bisogna infatti attendere l'80': azione personale di Singo sulla destra e cross per Bonazzoli, che non riesce però ad imprimere la giusta forza al colpo di testa. Finiscono così anche i secondi 45' e la partita si protrae fino ai tempi supplementari.
SUPPLEMENTARI - I ritmi però restano bassi e anche nei supplementari le squadre si affidano alle iniziative dei singoli per provare a rendersi pericolose. Iniziative che il Torino affida al neo-entrato Lukic, che al 98' si mette in proprio ma calcia a lato dal limite dell'area di rigore. Il Lecce risponde con Henderson, che al 100' rientra sul sinistro ma la sua conclusione finisce di molto alta. L'occasione della partita per il Torino però alla fine arriva: liscio clamoroso di Rossettini, conclusione di Bonazzoli e deviazione di mano di Lucioni. Piccinini non ha dubbi: calcio di rigore e cartellino giallo per il centrale del Lecce. Dagli undici metri si presenta Verdi, che spiazza con freddezza Vigorito e fa 2-1 al 4' del secondo tempo supplementare. Tre minuti più tardi è ancora Verdi a ribadire in rete la conclusione di Edera, in un'azione scaturita da un errore grossolano del Lecce nell'esecuzione di una punizione che ha permesso a Rincon di lanciare un quattro contro uno in ripartenza. Finisce così: sospiro di sollievo per la squadra di Giampaolo, che vince 3-1 a fatica contro un buon Lecce. Ora la testa dei granata va alla partita di campionato contro la Lazio: appuntamento domenica, sempre all'Olimpico-Grande Torino.
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