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Manuel Coppola è un lottatore. Non si arrende mai e in campo cerca di dare sempre il massimo. Non è un caso che il suo soprannome sia Piranha, pesce vorace e cacciatore che descrive perfettamente le...
"Purtroppo, se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo e colpisce sempre nei momenti meno opportuni. Così, la cattiva sorte si è invaghita di Manuel e al 18’ del primo tempo del match di Ascoli ha voluto che in uno scontro di gioco si fratturasse il malleolo peroneale destro. La notizia “buona” è che nell’incidente non sono stati interessati i legamenti, cosa che avrebbe allungato notevolmente i tempi di recupero. La gravità dell’infortunio ha comunque richiesto anche un intervento chirurgico.
"Ieri pomeriggio, a meno di un mese dall’infortunio, Coppola è tornato in Sisport. Nulla di eclatante, per carità, ma ha ricominciato a sentire l’aria dello spogliatoio. Il giocatore è tornato ad allenarsi sotto le cure dello staff tecnico, senza però forzare i tempi. In infortuni di questo tipo è sempre meglio essere cauti, perché le ricadute sono dietro l’angolo. Il rientro in campo, in ogni caso, è ancora lontano.
"Infatti, per adesso, il centrocampista è in linea con i tempi di recupero stimati dopo l’operazione. Secondo la tabella dei medici, dopo circa un mese dall’operazione, cioè in questi giorni, Coppola avrebbe dovuto ricominciare un lavoro graduale. Il ritorno in campo vero è proprio è comunque difficile da stabilire. Le previsioni più attendibili lo vogliono in campo tre mesi dopo l’intervento chirurgico (cioè metà gennaio), ma è ancora preso per sbilanciarsi. Per adesso non possiamo fare altro che fargli un grosso in bocca al lupo. Forza Manuel!
"(Foto: M. Dreosti)
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