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A parlare oggi in Sisport è Giampiero Ventura, alla viglia della gara di domani pomeriggio contro l'Empoli.
''Gli avversari saranno come gli ultimi venuti qua, ci aspettano 3 partite in sette giorni e dobbiamo ruotare dei...
A parlare oggi in Sisport è Giampiero Ventura, alla viglia della gara di domani pomeriggio contro l'Empoli.
''Gli avversari saranno come gli ultimi venuti qua, ci aspettano 3 partite in sette giorni e dobbiamo ruotare dei giocatori". Su Basha e Iori, diffidati:"Queste sono cose che ci lasciano indifferenti, abbiamo altri centrocampisti, Vives non vede l'ora di dare risposte, De Feudis di giocare".
L'umore dopo la gara di Gubbio: "Una sconfitta incide, ma la prestazione deve essere analizzata per far sì che certi errori non si facciano più. Ma questa cosa del morale fa parte di un discorso più ampio. Quando parlavo delle difficoltà di Torino, intendevo questo. La mancanza di equlibrio, se posso usare questa parola. Vorrei ricorsare da dove siamo partiti. Dai play-off sfuggiti alla mia cnferenza stampa. Si sperava di poter iniziare un qualcosa, di ricostruire. Sono parole che mi sono state dette in quella conferenza stampa, parole non mie. E in questi mesi si è fatto tutto il possibile per ricostruire, dare un'immagine, per ridare voglia di sognare, un'immagine di serietà e professionalità. Ma non è che con due gare vinte avevamo vinto il campionato, e così dopo una sconfitta non è tutto un fallimento".
"Ripartiamo dalla ricostruzione, lo scorso anno la squadra con Bianchi ed Ogbonna è arrivata ottava. E non perchè Gasbarroni ha mancato un cross, ma perchè spesso c'è stata una mancanza di equilibrio".
"Ho sposato tutto questo, tutta questa situazione, mi sono buttato anima e corpo. Il Toro ha perso una gara, ci saranno altre sconfitte. In 42 partite capita di perdere 6, 7, 8, 9 volte. Capisco che questo è un meccanismo che si sia innescato qui, in questa città. Ma questo meccanismo si deve interrompere, si deve fermare".
"Il calcio è fatto di lavoro, di professionalità. Sono pronto ad uscire, a meno che non ci sia la voglia di ricostruire il Torino, cioè quello che mi è stato chiesto in conferenza stampa. Abbiamo lavorato per ridare orgoglio, l'orgoglio di essere granata, non per essere primi in classifica. Per far sì poi che si vinca anche il campionato, bisogna prima ricostruire. Se io dò correttezza pretendo correttezza. La gente deve sapere che si lavora con professionalità".
"Il pubblico ha capito che c'è la voglia di lavorare nella giusta direzione. Ma ci saranno altri gubbio. Ripeto, il campionato di Serie B è fatto anche di sconfitte. La Samp, che è dietro, ha avuto alcune Gubbio, il Padova, che ha speso tanto, idem".
"Lo scorso anno, l'ultima gara in casa, c'erano dei giocatori che avevano paura a ricevere il pallone. Quei giocatori, che hanno fatto 3 mesi di lavoro per togliersi quel macigno, non possono nuovamente ricevere il macigno".
"Coppola ha sbagliato, ma non riguarda il modo di giocare, ha sbagliato un rinvio. Coppola è il nostro portiere. Gioca Coppola. Quello con la Juve Stabia, quello sì, che era un errore tecnico. Ma con il gubbio è stato un rinvio maldestro".
"Il calcio è voglia di emergere, voglia di dare, il calcio è rabbia, volontà". Poi fa una battuta: "Se prendiamo gol con l'Empoli, per un errore di Coppola io prendo e me ne vado. Farà lo stesso anche la squadra, immagino, nessuno avrà più il coraggio di stoppare la palla. Meglio il 3-0 a tavolino che un 10-0, no"? Un esempio, questo del tecnico granata, per manifestare la propria idea, la propria voglia di equilibrio. Ma anche per difendere il lavoro della squadra.
"Vorrei che la gente sapesse della serietà di questo gruppo, perchè è così. Questo non vuol dire che si vinceranno tutte le partite, si potranno perdere due gare di fila, l'importante è vincere le altre. bisogna ricreare una mentalità, all'ambiente. Vorrei che i tifosi avessere sempre più fame, ma la squadra ha ancora più fame di loro. E se non vuoi accontentarti di poco, devi creare i presupposti per poterlo fare. E non sono questi".
Su domani: "Si chiuderanno, ovviamente, saranno in undici dietro la linea del pallone. Dobbiamo imparare ad essere cinici".
La posizione di classifica dell'Empoli:"Sono partiti con velate ambizioni, hanno alcuni dei migliori giovani del campiionato. Forse anche la società si aspettasse qualche punto in più, ma il campionato è appena iniziato. Partita difficile, ovviamente".
"Dobbiamo tutelare questi giocatori. Altrimenti riapriremo il rubinetto del virus e quest'anno andrà come gli ultimi anni".
Si conclude qui la conferenza stampa
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