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Corini: ‘Il nostro campionato inizia domenica’

Federico Floris

La settimana post- derby comincia con un discorso di Walter Novellino alla squadra. I granata, infatti, prima dell'allenamento odierno sono rimasi per 5 minuti circa al centro del campo, seduti ad ascoltare le considerazioni...

La settimana post- derby comincia con un discorso di Walter Novellino alla squadra. I granata, infatti, prima dell'allenamento odierno sono rimasi per 5 minuti circa al centro del campo, seduti ad ascoltare le considerazioni di Mister Monzon.Al termine della breve riunione è iniziata la seduta pomeridiana: Comotto, Natali (indisponibile per domenica), Zanetti e Recoba hanno preso la strada che porta lla palestra ed agli spogliatoi, mentre Rosina e Di Loreto hanno cominciato a lavorare a parte. Assente Barone (out per un paio di mesi).Pochi minuti prima in sala stampa si è presentato Eugenio Corini, che Novellino stesso ha più volte definito un allenatore in campo. Le sue dichiarazioni sono state cariche di fiducia verso il prosieguo della stagione granata.Eugenio Corini, smaltita un po' la rabbia?C'è ancora tanta amarezza per come sono andate le cose. Perdere in questo modo fa molto male. Peraltro per noi la rete di Trezeguet è irregolare: andava fischiato subito fuorigioco. E comunque per quanto mostrato in campo meritavamo alla grande il pari.La regola del fuorigioco non crea attualmente un po' di confusione?Ci vuole maggiore chiarezza ed una linea comune da parte di tutti gli arbitri. Mi metto nei loro panni e con questa regola diventa molto difficile decidere bene.Da che punto si ricomincia in vista della gara di domenica?Si riparte dalla prestazione del derby. E' stata una grande gara, tutti noi abbiamo dato il massimo. Ciò che facciamo però evidentemente non è sufficiente, quindi dobbiamo dare ancora di più. La rabbia della sconfitta deeve essere la molla per farci reagire.A parte il finale beffardo, è stato il derby che si aspettava?E' stata una bella partita, corredata da una cornice di pubblico fantastica. Le coreografie dei nostri tifosi sono state stupende. Il pubblico ci è sempre stato vicino, ci ha applaudito anche a fine partita e questo ci ha fatto enormemente piacere. I loro applausi sono un impegno morale che dobbiamo prenderci con loro. Ora quindi bisogna pensare positivo.E' stato molto coinvolto dall'atmosfera, nonostante sia un giocatore di grande esperienza?Durante il derby mi sono sentito “dentro” questa squadra come mai prima, ed ho “sentito” addosso la maglia che indosso in modo molto particolare. Adesso c'è ancora di più la voglia di fare un grande anno.Ha sentito Cairo, arrabbiato per i torti arbitrali?E' giusto che il Presidente si esponga ed io gli sono pienamente solidale. Ma queste sono cose che competono alla società e non a noi calciatori.La lunga attesa per il derby vi ha un po' distratti?Nelle gare con Siena e Parma c'è stata un'involuzione. Col Siena c'era tanta voglia di vincere ma non abbiamo fatto molto bene e ciò può essersi ripercosso a Parma.Domenica arriva la Sampdoria.E domenica inizia il nostro campionato. La fase di rodaggio è finita con il derby, ci manca qualche punto in più che avremmo meritato ma ora tocca solo a noi pensare a prenderci i prossimi. Con la Samp l'imperativo è il risultato, affiancato da una prestazione importante.La Samp avrà un Cassano in più.Si tratta di un talento straordinario, in ripresa dopo l'esperienza a Madrid ma le nostre motivazioni saranno per forza altissime. Dobbiamo cercare di vincere, perchè ce lo meritiamo.