- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
Riprende il lavoro per la formazione granata in vista dell’impegnativa gara di domenica prossima a Palermo. In sala stampa è il turno del terzino sinistro Salvatore Lanna, convinto di essere arrivato al Toro nel momento decisivo della sua carriera, quello della maturità. Ha voglia di togliersi molte soddisfazioni con la maglia granata ma anche la consapevolezza di dover lavorare parecchio per raggiungere gli obiettivi fissati: crescere e costruire le basi per un futuro roseo.Salvatore Lanna, è soddisfatto del suo inizio in campionato?Sì, non era facile approdare in una squadra con moltri giocatori nuovi come questo Toro. Poi mi sono fatto male il primo giorno di ritiro a Malles e quindi è stata un po’ una partenza ad handicap. Dopo pochi giorni però le cose sono andate a posto e abbiamo lavorato bene. Ora dobbiamo continuare a farlo per disputare una stagione positiva.Come procede l’affiatamento con i compagni di difesa?Rispetto al Chievo abbiamo un modo diverso di giocare ed un nuovo allenatore. Personalmente mi sto trovando bene con tutti, ci sono ragazzi che hanno esperienza ed entusiasmo.L’obiettivo ora è prendere meno gol.Cercheremo in ogni modo di evitare le disattenzioni commesse nelle ultime partite. Troppi gol presi su palla inattiva e nel giro di pochi minuti. Non bisogna però dimenticarsi che questa squadra presenta sette undicesimi nuovi rispetto alla passata stagioni e quindi serve un po’ di tempo per amalgamarci al meglio.Domenica rientra Comotto, una presenza importante?Certo, oltre ad essere il capitano si tratta di un giocatore importante tanto per gli equilibri della squadra quanto per quelli del gruppo. La sosta è stata proficua?In effetti è arrivata al momento giusto. Tre partite ufficiali sono state una verifica del avoro svolto finora. Ora dobbiamo crescere di condizione fisica anche se la squadra sta facendo bene nei secondi tempi, ed è un segnale positivo.Domenica il Palermo, un banco di prova impegnativo?Sì perchè dinanzi avremo una formazione che fa del gioco offensivo la sua caratteristica principale. Ci sarà parecchio lavoro con attaccanti come Amauri e Miccoli, o lo stesso Cavani che parte largo a destra.Qualcuno dice che Palermo e Toro abbiano obiettivi simili. Che ne pensa?Loro hanno cambiato allenatore ma i giocatori si conoscono già piuttosto bene mentre noi dobbiamo pensare a costruire qualcosa di importante. Quindi è difficile pensare di avere i loro stessi obiettivi. Poi col passare delle partite si vedrà.Che impressione le ha fatto Rosina, giocandoci insieme?Riveste senza dubbio i panni di giocatore importante per il Toro. Oltretutto vista la giovane età è destinato a crescere ancora e Novellino, sotto questo punto di vista, è una garanzia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA