Crederci è da Toro

di Paolo Morelli

Ieri Ignazio Abate ha speso due parole sulla prossima sfida di campionato, una trasferta che sarebbe un eufemismo definire “proibitiva”. Il laterale granata ha...

di Paolo Morelli

Ieri Ignazio Abate ha speso due parole sulla prossima sfida di campionato, una trasferta che sarebbe un eufemismo definire “proibitiva”. Il laterale granata ha escluso l’ipotesi di poter ottenere una salvezza matematica vincendo tutte le restanti partite in casa. Ed ha ragione. Una squadra che non vince neanche una gara in trasferta in tutta la stagione, difficilmente può ambire ad una salvezza tranquilla.Non pretendiamo certo una vittoria in quel di San Siro, ma non ci dispiacerebbe rivedere la stessa partita vista una paio di mesi fa, su quello stesso campo, contro l’altra squadra ambrosiana. Come ama ripetere sempre il nostro Patrizio Sala, «tutte le partite iniziano sullo 0-0». Dare il Toro per sconfitto domenica sera, prima dell’inizio della gara – come le numerose tabelle punti ci mostrano in continuazione –, non ci pare un buon modo per sostenere la squadra. Il Toro deve giocarsela, ed anche se far punti a Milano è cosa assai difficile, non può – né deve – essere considerata impresa impossibile.I punti esterni sono sempre un vantaggio in più sulle concorrenti alla salvezza. Ma sono soprattutto un modo per dare continuità alle prestazioni, e la vittoria ottenuta col Catania – con tanto cuore – merita di avere continuità. Ciò che non è impossibile da ottenere, va cercato con tutti i mezzi a disposizione. Fare punti a San Siro non è impossibile, ma bisogna crederci.