Cristiano Lucarelli: “Ricordo tutto di quella notte contro il Milan, ma spero che non resti l’ultimo successo”

Esclusiva TN: "Cerci? Merita di essere applaudito, ma non credo che i tifosi del Toro lo faranno: i fischi sono dettati da un grande amore"

"Il 4 novembre del 2001 il Torino batteva per l'ultima volta il Milan. In quella notte del Delle Alpi il grande protagonista fu Cristiano Lucarelli, oggi tecnico della Pistoiese in Lega Pro e allora autore del gol vittoria.

"Cristiano Lucarelli, si ricorda di quella serata?Assolutamente. Asta ruba con caparbietà un buon pallone sulla destra e lo mette in mezzo, Daniele Delli Carri controlla il pallone allungandoselo troppo e io di conseguenza riesco a calciare all'incrocio dei pali superando Abbiati.

"La vittoria fu ancor più bella in quanto anche insaporita dal brivido del rigore fallito da Pippo Inzaghi, oggi tecnico rossonero, giusto?Sì, ricordo tutto di quella notte, una grande notte, ma spero che non resti l'ultimo successo granata sul Milan e che il Toro riesca a ripetersi.

"Fu una grande stagione sotto la guida di Giancarlo Camolese, non è così?E' vero, disputammo un ottimo campionato e alla fine riuscimmo anche a qualificarci per l'Intertoto.

"Domani sera arriva all'Olimpico Alessio Cerci: ci saranno applausi o fischi per lui?Spero per lui applausi, e credo che se li meriti, per tutto ciò che ha fatto per il Torino. Tuttavia, in realtà, non credo che arriveranno, perché i tifosi granata sono molto particolari e raramente ricordo di ex che siano stati accolti festosamente.

"Un difetto?Assolutamente no, un pregio: la gente granata fischia perché la rabbia è spesso dettata da un precedente grande amore.