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gazzanet
"Dopo un primo tempo fatto di tanto possesso (77%) ma poca concretezza (1 solo tiro in porta) per Moretti e compagni, Crotone e Torino rientrano in campo dopo aver ricevuto le indicazioni di Nicola e Mihajlovic. E il tecnico serbo sembra essere stato particolarmente convincente, perché i granata appaiono subito più convinti nel loro tentativo di approcciare la porta avversaria. I pitagorici però continuano a non voler fare da comparsa e mantengono solido il proprio muro difensivo: Belotti è seguito come un'ombra dai due centrali e non riesce mai a ricevere il pallone fronte alla porta.
"Al 14' Mihajlovic prova a scuotere l'incontro inserendo Martinez al posto di Iago Falque e cambiando la disposizione dei suoi, con il passaggio al 4-3-1-2: Belotti e il venezuelano punte, Ljajic alle loro spalle. La sostanza, però, rimane immutata, e i granata non riescono a sfondare, mentre in difesa giganteggia Castan, bravo sia nella lettura delle traiettorie sia nell'uno contro uno. Al 25' Martinez si becca un giallo, mentre Obi rileva Baselli. Poco dopo, altro brivido per Hart, quando Rossettini chiude su Simy (subentrato a Palladino) di testa a pochi metri dalla porta. Il Toro allora ci prova in contropiede, ma Ljajic alla mezz'ora calcia fuori dopo essere rientrato sul destro.
"Con il passare dei minuti il Toro sembra crederci di meno, e allora Mihajlovic prova il tutto per tutto, passando al 4-2-3-1 con Boyé al posto di Benassi: Ljajic resta dietro a Belotti, mentre l'argentino di posiziona a destra. Sarà il cambio tattico, sarà il messaggio, ma il Toro si sblocca: taglio della punta azzurra in leggero fuorigioco su un filtrante dello stesso Ljajic e Cordaz beffato. Il Crotone reagisce e Rossettini rischia trattenendo in area Falcinelli. I granata però decidono che può bastare così: ancora Belotti - sempre Belotti - raccoglie un rimpallo a favore di Boyé e trafigge i pitagorici sul primo palo, di nuovo di sinistro. Moretti e compagni così archiviano una partita più difficile del previsto - ci pensa Hart con un doppio intervento a spegnere le residue velleità calabre nel finale - ma tornano a Torino con le tasche piene, anche se in trasferta va ancora sistemato qualcosa. Meno male che c'è Belotti.
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