"Belotti è uno dei migliori attaccanti d'Europa? "Sì, per quello che fa vedere, e per quanto lavora. Ma nel primo tempo non ha fatto bene. Oggi era moscio, non aveva la cattiveria che lo contraddistingue. Infatti nello spogliatoio mi sono arrabbiato e l'ho spronato perchè se perde la cattiveria diventa uno normale. Non deve mai mollare e deve sempre dare il massimo, è questo quello che gli ha permesso di arrivare in Nazionale. Poi nella ripresa è entrato in campo con un altro spirito e si è visto Belotti. Deve ricordarsi che nel calcio ci si ricorda sempre dell'ultima partita e mai di quello fatto prima. Non può mollare altrimenti diventa un giocatore normale e non si deve accontentare. Ma su questo tranquilli, ci sono io a ricordarglielo..."
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