Crotone-Torino, Cordaz aspetta Sirigu: se l’affidabilità fa gli straordinari

Il duello / Entrambi costretti a chiudere le falle delle rispettive difese, ma sempre protagonisti

Crotone e Torino si affidano alla loro affidabilità per blindare due difese che ballano più del dovuto. Alex Cordaz e Salvatore Sirigu, i due portieri che oggi si troveranno uno di fronte all'altro all'Ezio Scida in occasione del ritorno in campo dopo la sosta per le Nazionali, condividono il destino di ultimo baluardo che è proprio dei portieri, soprattutto di quelli che spesso subiscono troppo.

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11 le reti incassate dal granata, 12 dal rossoblù. Numeri simili, che però difficilmente li vedono colpevoli. Anzi in più di un'occasione proprio le loro parate hanno permesso alle rispettive squadre di evitare passivi peggiori: resterà negli occhi di tutti i tifosi granata la grandiosa prestazione di Sirigu in occasione del derby perso 4-0, quando il portiere impedì che il passivo fosse ancora più rotondo e umiliante con quattro o cinque parate incredibili.

Nel Crotone, a ormai 34 anni, Cordaz è riuscito nel tentativo di affermarsi in Serie A, un sogno legittimo per chi era stato scovato, a suo tempo, dalle giovanili dell'Inter. Poi tanto girovagare in Serie B e in Svizzera, prima della grande chance di Crotone, dove si è imposto come leader del gruppo che l'anno scorso raccolse un'incredibile salvezza. Se lo ricordano bene, i tifosi del Torino: furono proprio le sue parate a fermare sull'1-1 i granata al grande Torino nel ritorno della scorsa stagione.

Per Sirigu, invece, Torino è il ritorno alle scene da protagonista, dopo che il sogno Paris Saint-Germain si era trasformato, stagione dopo stagione, in una prigione. Un'occasione per dimostrare l'errore a tutti quelli che lo davano per finito. Dopo aver ben impressionato nelle prime uscite, tocca allo Scida. Il granata vuole abbassare la saracinesca.